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                                                                                                                                                                           Disegno realizzato da Giuliano Rita

 

 

CHE COS'È IL  PDP ?

 “La scuola garantisce ed esplicita, nei confronti di alunni e studenti con DSA, interventi didattici individualizzati e personalizzati, anche attraverso la redazione di un Piano didattico personalizzato, con l’indicazione degli strumenti compensativi e delle misure dispensative adottate” (DM 5669, 12 luglio 2011). Il PDP deve essere redatto tenendo conto delle indicazioni degli specialisti e delle osservazioni della famiglia in un’ottica di “contratto formativo”.

Cosa contiene

Per ciascun alunno con DSA, il PDP specifica le misure dispensative e gli strumenti compensativi definiti nella relazione clinica del neuropsichiatria o dello psicologo esperto dell’età evolutiva da utilizzare dai docenti nell’ambito dei percorsi personalizzati attivati per lo studente con DSA.

  Le misure dispensative consistono nell’adozione di metodologie e di attività didattiche rapportate alle capacità individuali e all’entità del DSA e in particolare possono prevedere:

  • a) l’esonero da specifiche modalità relative a prestazioni didattiche e formative quali la lettura ad alta voce, la scrittura veloce sotto dettatura, l’uso del vocabolario, lo studio mnemonico delle tabelline, lo studio delle lingue straniere in forma scritta, il prendere appunti, l’uso del diario, il carico dei compiti e dello studio a casa ed altre eventuali modalità;
  • b) tempi più lunghi e modalità differenziate per le verifiche scritte e orali e per lo studio rispetto ai tempi e alle modalità concessi agli altri studenti della classe.

Gli strumenti compensativi:

  • a) organizzazione delle attività didattiche adeguata ai DSA dello studente uso di metodologie, mediatori, testi e documentazione didattica idonei all’apprendimento;
  • b) organizzazione delle aule con attrezzature e strumenti alternativi, informatici e tecnologici utili a facilitare l’apprendimento dello studente.

 

 

STRUMENTI COMPENSATIVI

 

Lo strumento compensativo non rappresenta e non deve essere visto come una facilitazione, piuttosto rappresenta il mezzo per compensare la difficoltà determinata dal disturbo e consentire il dispiegarsi pieno delle altre abilità. Cambia a seconda dell’età e dei bisogni individuali. Alcuni esempi:

 

 

 

 

Scuola Primaria

Tabella dei mesi, tabella dell’alfabeto e dei vari caratteri (uno per volta).

Tavola pitagorica - Tabella delle misure, tabelle delle formule – Calcolatrice - Ausili visivi e tabelle per il calcolo mentale - .

Tabelle per ricordare (tabelle della memoria), in particolare per la grammatica italiana e le lingue straniere – Grafici, schemi, mappe concettuali e mentali di ogni tipo – Computer con programmi di videoscrittura con correttore ortografico e/o sintesi vocale, commisurati al singolo caso.

 

 

 

 

 

Scuola Secondaria

Utilizzo di mappe concettuali e mentali, schemi, grafici e tabelle per lo studio e in fase di verifica (orale e scritta) - Dizionari digitali per la lingua italiana, straniera  da usare con il PC -Software per la creazione di mappe e tabelle - Software per la matematica – traduttori – calcolatrice – formulari - uso del PC per la stesura dei testi, la lettura per mezzo di sintesi vocale, la creazione di mappe concettuali e l’uso di power point come ausilio all’esposizione orale –

 

 

 

 

MISURE DISPENSATIVE

 

I  D.S.A., non consentendo appieno il raggiungimento dell’automatismo, determinano maggiore lentezza e fatica nello svolgimento delle prove e nello studio in generale. Può essere importante, di conseguenza, dispensare lo studente da alcune tipologie di compito.

Alcuni esempi:

 

 

 

 

 

 

Scuola Primaria

Scuola Secondaria

L’insegnante deve evitare di chiedere:

lettura a voce alta a meno che lo studente non ne faccia richiesta – eccessiva memorizzazione dei termini (in particolare se astratti) – rispetto dei tempi standard (tempi maggiori per l’espletamento delle prove, o meglio, tempi ottimizzati, con meno esercizi per ogni tipologia).

Può essere importante concordare con lo studente e la famiglia le modalità di svolgimento dei compiti a casa e intervenire relativamente alla quantità di compiti e non alla qualità degli stessi.

Per la valutazione degli apprendimenti in lingua inglese si può valutare di dispensare dalla prova scritta, prevedendo una prova orale analoga.

Va precisato che non può essere concessa dispensa da nessuna disciplina curricolare.

 

 

 

VERIFICHE E VALUTAZIONI

 

 

 

Misure dispensative e strumenti compensativi sono garantiti anche per le verifiche ai fini della valutazione periodica, annuale e per quella relativa alle prove d’esame; il loro utilizzo non penalizza la valutazione. La prestazione orale va privilegiata e considerata anche come compensativa della prestazione scritta.

 

Nei casi di studenti in situazioni di forte disagio, il PDP può presentare caratteristiche di differenziazione anche consistente dal percorso regolare ed ha carattere di temporaneità. Si configura infatti come intervento specifico e limitato al periodo strettamente necessario a superare la situazione di svantaggio. Non sono previste modalità differenziate di valutazione finale. È opportuno prevedere azioni che consentano il rientro al percorso regolare.

 

Sarà stabilito un calendario di incontri periodici con la famiglia in orario di ricevimento e in occasione dei consigli di classe ma anche, se necessario, in forme individuali di incontro.

 

Le segnalazioni potranno avvenire, naturalmente, anche in corso d'anno qualora se ne presenti la necessità.

 

A supporto delle proprie osservazioni gli insegnanti hanno a disposizione una scheda di rilevazione. La scheda va firmata da tutti i docenti che compongono il consiglio di classe a testimonianza della condivisione su quanto osservato.

 

Nel caso di alunni privi di diagnosi, ma la cui performance apprenditiva lasci sospettare la presenza di DSA, la scuola, attraverso il coordinatore di classe, ne darà comunicazione alla famiglia che potrà procedere ad indagini specialistiche di conferma.

Tutta la documentazione: scheda di rilevazione, PDP, interventi, percorsi, verifiche e incontri con esperti ed operatori saranno tutti documentati e raccolti nel fascicolo personale riservato dell'alunno.

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