Assegno Inps molto più ricco del previsto a dicembre ma non per tutti: solo chi appartiene ad una certa categoria riceverà gli incrementi.
Pensionati di tutta Italia potete rallegrarvi: dicembre è alle porte e dicembre fa rima con tredicesima. Ma non solo: alcuni riceveranno un ulteriore “bonus” che può superare anche i 600 euro. Questo incremento, però, a differenza della tredicesima, non spetta a tutti ma solo ad alcuni.
Un assegno Inps più sostanzioso a dicembre è quello che ci vuole per godersi con più serenità le feste che, tra regali, pranzi e cene, comportano sempre qualche spesa in più. Considerando che gran parte delle persone vive con il trattamento minimo dell’Inps – che corrisponde a circa 600 euro al mese – va da sé che una maggiorazione è sempre ben accetta.
Il prossimo anno le pensioni aumenteranno ma purtroppo meno del previsto. Secondo i primi calcoli gli assegni minimi passeranno da 614 euro a 621: un incremento di soli 7 euro. Dunque godiamoci questo incremento che arriverà con la pensione di dicembre anche se solo alcuni potranno beneficarne.
Pensione: a dicembre puoi ricevere anche 600 euro in più
Seicento euro sono una bella sommetta che per molti corrispondono all’importo dell’intera pensione mensile. Alcuni a dicembre riceveranno tale importo extra sul cedolino il quale andrà ad aggiungersi alla consueta tredicesima che, invece, spetta a tutti. Scopriamo chi sono i fortunati che a dicembre riceveranno una pensione molto più ricca del solito.
Chi ha compiuto gli anni dopo il 31 luglio, a dicembre potrebbe ricevere la quattordicesima. Questa maggiorazione, come già anticipato, non spetta a tutti come la tredicesima ma solo ai pensionati che soddisfano questi due requisiti:
- avere almeno 64 anni;
- avere una pensione che non supera di 2 volte il trattamento minimo dell’Inps.
Chi ha compiuto 64 anni entro luglio, ha già ricevuto la quattordicesima nel mese di luglio appunto; chi, invece, ha compiuto 64 anni tra agosto e dicembre la riceverà con la pensione di dicembre. L’importo della quattordicesima è lo stesso ogni anno ma non è lo stesso per tutti i pensionati.
Cambia, infatti, in relazione all’importo che una persone riceve e agli anni di contributi versati. In pratica più sono gli anni di contributi e più basso è l’assegno previdenziale percepito, più alto sarà l’importo della quattordicesima. Per fare un esempio, chi ha una pensione compresa tra 1,5 e 2 volte l’importo della pensione minima e almeno di 15 anni di contributi – o almeno 18 nel caso di lavoratori autonomi – riceverà un incremento di 336 euro.
Chi, invece, ha una pensione più bassa, fino a 1,5 volte la pensione minima, e ha più di 25 anni di contributi – o più di 28 nel caso dei lavoratori autonomi – riceverà ben 655 euro in più a dicembre che è l’importo massimo che si può ottenere. La quattordicesima spetta ai titolari di pensione di vecchiaia ordinaria, ai titolari di pensione anticipata o di pensione di invalidità o di pensione di reversibilità purché soddisfino i due requisiti richiesti. Non è prevista la quattordicesima – ma nemmeno la tredicesima – per chi è andato in pensione con Ape sociale la quale non è una vera e propria pensione ma solo un “assegno ponte” fino alla pensione.