C’è differenza tra un panettone da 4 euro e uno da 40 euro? Oltre al prezzo ci sono dettagli da conoscere che rendono uno dei due nettamente migliore.
Già nei supermercati si intravedono i primi pandori e panettoni. Stiamo entrando nel periodo delle festività natalizie e i profumi del Natale sono tra i simboli più apprezzati. Bisogna saper scegliere, però, prodotti di qualità e noi vi daremo una mano.
Siete team pandoro o panettone? Una dolce battaglia che si ripete ogni anno nel periodo delle festività. C’è chi preferisce nettamente l’uno o l’altro e chi, invece, ama entrambe le soluzioni perché deliziano il palato portando alla mente tanti ricordi. Apparentemente simili ad un primo sguardo, pandoro e panettone hanno significative differenze che li rendono unici. Il panettone ha una consistenza soffice, ricca di alveoli creati in seguito ad una lievitazione molto lunga.
Il pandoro ha una massa più soffice e compatta, una forma a stella con otto punte e non contiene uvetta né canditi. Il panettone è alto e più cilindrico, ha una superficie dorata e viene ricoperto di glassa o zucchero a velo. Gli ingredienti principali sono farina, zucchero, burro, uova e scorza d’arancia. Poi si aggiungono canditi e uvetta (a tal proposito a breve scopriremo una straordinaria verità). Se la preparazione non cambia come è possibile che troviamo panettoni che costano 4 euro e altri che costano dieci volte tanto?
Ecco la differenza tra panettoni con costi notevolmente diversi
I panettoni commerciali sono venduti ad un prezzo medio di 4 euro, quelli artigianali dai 20 euro in su, fino anche a 40 euro. Una differenza di costo significativa per le famiglie. Una cosa è spendere pochi euro, un’altra decine e decine di euro per un prodotto che verrà spazzolato velocemente soprattutto se si hanno ospiti. Eppure a volte la maggiore spesa è necessaria per avere un panettone di qualità. Dai 4 euro ai 40 euro c’è una differenza di tutti i passaggi produttivi che portano al prodotto finito.
Il panettone artigianale ha bisogno di 3 giorni di lavorazione a mano con tutti i passaggi seguiti direttamente dall’occhio umano. Il prodotto industriale creerà prodotti tutti uguali mentre in quello artigianale l’imperfezione è un valore aggiunto, un pregio. Ogni panettone artigianale è differente. Ad occhio, poi, si può constatare la differenza tra i prodotti. Quello da 4 euro avrà un’alveolatura molto chiusa mentre quello da 40 euro più aerosa.
Nonostante i due panettoni abbiamo lo stesso peso – 1 chilo – il prodotto artigianale risulta più leggero e digeribile mentre quello commerciale è chiuso, compatto contenendo anche molti conservati che permettono di avere una scadenza di 9 mesi. Il panettone artigianale, invece, è naturale e deve essere consumato entro 60 giorni. Al taglio il prodotto commerciale, poi, risulta compatto mentre l’altro mostra un’incredibile leggerezza. Infine c’è un’ultima sostanziale differenza rivelata da chi produce panettoni artigianali (pagina Instagram italovezzoli). Il panettone da 4 euro ha i canditi, l’altro no.