È un vero e proprio giallo la morte di una donna, sopravvenuta dopo essere stata trovata agonizzante al cimitero del Verano, sono ancora diversi i dubbi da chiarire.
Pensare di perdere la vita dopo essere andati al cimitero a trovare un proprio caro sembra essere impossibile. E invece è esattamente quello che è accaduto a una donna al Verano, a Roma, al centro di una storia ancora ricca di mistero e con tanti dubbi su cosa possa essere accaduto. La protagonista della tragica storia è stata una 57enne, originaria del Nord Italia, che si era recata in camper insieme al marito sul posto, pensando come altre volte di poter dire una preghiera sulla tomba di alcuni parenti, come era solita fare in occasione della Festività dei Defunti.
Tutto è accaduto nella giornata di lunedì 4 novembre, ma nonostante il trascorrere dei giorni è ancora difficile capire le cause dell’accaduto, a cui non ha assistito alcun testimone. Lei e il coniuge, infatti, si sono separati per pochi minuti, lui si è riavvicinato a lei allertato dalle urla da parte di chi l’ha soccorsa dopo essersi resa conto che lei aveva nel frattempo perso i sensi.
Donna agonizzante al cimitero e poi morta: è giallo
A soccorrere la donna, trovata agonizzante a terra fra le tombe vicino al Sacrario militare, è stato un addetto alla manutenzione del Verano, che ha provveduto ad avvisare subito il 118. I sanitari sono intervenuti nell’arco di pochi minuti sul posto, rendendosi subito conto di quanto la situazione fosse grave, per questo si è provveduto a trasportare subito la signora al Policlinico Umberto I, dove è però morta.
Le incertezze sulla tragedia sono ancora tante, in attesa di allontanare i dubbi gli investigatori del commissariato di San Lorenzo, che si stanno occupando dell’indagine, stanno cercando di mantenere il massimo riserbo. Secondo quanto trapela, sul corpo della vittima ci sarebbero diverse ferite, la più grande alla testa, anche se non si sa ancora quale sia la causa.
Non si può escludere una caduta accidentale, magari a causa di un malore, ma nemmeno che lei possa essere stata oggetto di un’aggressione da parte di ignoti. Allo stato attuale l’ipotesi che sarebbe stata scartata sarebbe quella della rapina, tutti gli effetti personali della 57enne erano a fianco del corpo o addosso a lei.
Come da prassi in casi simili, la polizia ha provveduto quasi subito a interrogare il marito in merito alle motivaziomi del loro viaggio e sulla scelta di utilizzare il camper, oltre al perché si trovassero al camposanto. Sulla base delle prime indicazioni la sua versione dei fatti risulterebbe credibile, la scomparsa del resto è avvenuta pochi giorni dopo il 2 novembre, per questo può essere ritenuto “normale” approfittare delle giornate intorno alla ricorrenza per fare visita ai propri cari defunti. Entrambi i coniugi, infatti, sono originari di Roma.
Tra le ipotesi c’è anche quella dell’omicidio, il Pubblico Ministero di Turno ha già aperto un fascicolo a riguardo. Determinante potrà essere l’autopsia che sarà eseguita nei prossimi giorni.