Durante la notte capita di girarsi e rigirarsi più volte nel letto eppure non cadiamo mai. Ti sei mai chiesto perché? La spiegazione è davvero incredibile!
Alzi la mano chi al mattino si risveglia nella stessa identica posizione in cui si era addormentato la sera prima? Quasi nessuno – o, comunque, ben pochi – è così disciplinato e preciso da restare sempre fermo immobile durante la notte. Durante il sonno, la maggior parte di noi si gira e rigira più volte.
Spesso si cambia posizione per comodità, altre volte a causa di sogni o incubi, altre volte ancora per fare spazio ai nostri animali domestici che vogliono dormire con noi. Eppure, nonostante questi vari “spostamenti” notturni nel letto, non cadiamo mai o quasi mai a meno, ovviamente, di non venire spinti.
Come mai? I bambini cadono spesso dal letto e, per questo, mettiamo loro delle barriere o dei cuscini in modo da evitare pericoli. Anche gli anziani, dopo una certa età soprattutto, tendono a cadere dal letto durante la notte. Perché noi adulti non cadiamo mai dal letto anche se cambiamo posizione più e più volte mentre dormiamo?
La spiegazione non è banale e arriva direttamente dalla scienza: non è casualità e nemmeno fortuna se non cadiamo mai dal letto mentre stiamo dormendo. C’è un motivo ben preciso che nessuno conosce e a cui nessuno penserebbe mai: un motivo che poi è alla base della differenza tra adulti e bambini.
Ti è mai successo di sognare di cadere nel vuoto e svegliarti improvvisamente nel mezzo del tuo comodo lettone a due piazze? Almeno una volta nella vita abbiamo avuto tutti questa esperienze e ci siamo risvegliati molto sollevati dall’apprendere di non essere caduti veramente. Ma come mai durante la notte non cadiamo mai dal letto? Eppure dormiamo e, quindi, siamo meno vigili…
Come anticipato nel paragrafo precedente, solo ai bambini succede di cadere dal letto mentre dormono e, talvolta, alle persone anziane specialmente se affette da decadimento cognitivo. A noi adulti non succede per una ragione molto semplice: il cervello di un adulto ha la percezione dello spazio e, anche se noi non ce ne rendiamo conto, prende subito le misure degli spazi in cui dovrà vivere.
Pertanto il tuo cervello sa che tu devi muoverti solo entro quel dato perimetro e ti evita di cadere. Ma la mente ha bisogno di tempo per abituarsi, ecco perché se ti addormenti in un letto che non è il tuo che magari è un po’ più piccolo oppure ti addormenti mentre sei sul treno, allora lì sì che può capitare di cadere perché si tratta di ambienti sconosciuti per il nostro cervello.
Questo dimostra che la mente umana è davvero meravigliosa ed è fatta per l’adattamento: senza la capacità di adattamento, infatti, l’essere umano non sarebbe sicuramente sopravvissuto alle varie epoche della storia. I bambini e le persone affette da decadimento cognitivo non hanno – o non hanno più – questa capacità e, dunque, rischiano di cadere di frequente durante la notte.
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