Una brutta stangata sta per abbattersi su migliaia di famiglie che speravano nella carta dedicata a Te anche per il prossimo anno. Vediamo che cosa succederà.
Tempi duri per chi deve vivere con uno stipendio medio in Italia. Infatti, negli ultimi due anni, il nostro potere d’acquisto è praticamente crollato o, comunque, si è ridotto di molto a causa dell’inflazione che ha fatto lievitare tutti i prezzi, compresi quelli dei beni di prima necessità come i generi alimentari.
Il Governo di Giorgia Meloni, per aiutare i nuclei familiari economicamente più svantaggiati, negli ultimi due anni ha messo in campo parecchi bonus e sussidi. Uno dei più graditi è stato senza dubbio la Carta dedicata a Te conosciuta anche come carta spesa da non confondere, però, con la Carta acquisti.
La Carta acquisti, infatti, consiste in un contributo di 80 euro ogni due mesi e si rivolge solo alle famiglie con bambini al di sotto di 3 anni o alle persone con più di 65 anni e reddito basso. Può essere utilizzata non solo per fare la spesa ma anche per acquistare farmaci e per pagare le bollette delle utenze domestiche. Per ottenerla è necessario fare richiesta in Posta compilando gli appositi moduli.
La Carta dedicata a Te, al contrario, non può essere usata per comprare medicinali né per pagare le bollette ma unicamente per l’acquisto di cibo, carburanti e biglietti dei mezzi pubblici. Non deve essere richiesta ma è l’Inps che comunica ai Comuni le liste degli aventi diritto. Molte famiglie la attendevano con ansia anche per il 2025 ma, purtroppo, riceveranno una bruttissima sorpresa.
Carta dedicata a Te: ecco cosa succederà nel 2025
Notizie decisamente non buone per quanto riguarda la Carta spesa o carta dedicata a Te, uno dei sussidi più apprezzati e attesi da tante famiglie che vivono in Italia. Purtroppo tantissimi nuclei familiari in difficoltà riceveranno una brutta stangata nel 2025. Vediamo che cosa succederà.
La Carta dedicata a Te, nel corso degli anni, è aumentata di importo. Infatti, inizialmente il suo valore ammontava a soli 382,50 euro a famiglia, poi è salita fino a 460 euro e, nel 2024, è arrivata fino a 500 euro a nucleo familiare. Per ottenerla, come anticipato, non è necessario fare richiesta in quanto spetta all’Inps verificare i requisiti. Per avere diritto a questo aiuto, infatti, è necessario che sussistano le seguenti condizioni:
- essere almeno in tre in famiglia;
- avere un Isee che non superi i 15.000 euro;
- nessun membro della famiglia deve essere percettore di Assegno di Inclusione, Naspi o altra indennità di disoccupazione.
Il Governo di Giorgia Meloni, con la legge di Bilancio ha dato il via libera alla Carta dedicata a Te anche per il 2025 e i requisiti per averla dovrebbero rimanere gli stessi. Esattamente come gli altri anni la priorità sarà data alle famiglie con Isee più basso e al cui interno ci siano minori fino a 14 anni di età.
Purtroppo, tuttavia, mentre per il 2024 l’Esecutivo aveva stanziato ben 600 milioni di euro per questo sussidio, per il 2025 ha potuto stanziarne solo 500. Di conseguenza o la Carta dedicata a Te nel 2025 avrà un importo più basso oppure manterrà il medesimo importo del 2024 – cioè 500 euro – ma verrà erogata a molte meno famiglie