È assolutamente possibile pagare pochissimo la tassa di successione, ma è necessario utilizzare un metodo particolare
Essere in regola con i pagamenti, in modo da saldare eventuali debiti con il fisco, è un dovere di tutti i cittadini. Il pagamento dei tributi, infatti, è un gesto che ogni cittadino deve rispettare. Si tratta di un importante dovere che permette allo Stato di pagare gli stipendi dei dipendenti pubblici, di erogare delle agevolazioni per chi è più debole e di garantire i servizi essenziali ai cittadini.
Non rispettare questo doveri può portare all’aumento dell’importo da pagare, per via degli interessi e mora. Ad ogni modo, esistono delle tasse particolarmente odiate dai cittadini, come ad esempio la tassa di successione. Si tratta di una tassa per chi riceve in eredità beni e immobili da una persona e ha l’obbligo di presentare la dichiarazione di successione, oltre all’eventuale tassa dovuta. Ad ogni modo è possibile pagare pochissimo la tassa di successione, grazie ad un metodo particolare.
Come pagare meno la tassa di successione
Risparmiare il meno possibile, anche quando si tratta di tasse, è possibile. Quando si tratta di tassa di successione è bene assicurarsi di quelle che sono le possibilità previste dalla legge. Non tutti sanno infatti che non è previsto il pagamento di nessuna tassa di successione per gli eredi in linea retta, ma solo se il patrimonio preso in considerazione non abbia un valore superiore a 100mila euro e non sia comprendente dei diritti reali su beni immobili. Purtroppo non è prevista nessuna esenzione per quanto riguarda i patrimoni con un valore superiore o che comprenda anche i beni immobili.
Ma esiste un ulteriore metodo per pagare meno la tassa di successione, senza subire sanzioni o andare in contro alla legge. La prima cosa da fare è cointestare il conto corrente proprio con gli eredi a cui andranno i beni e il patrimonio in questione. In questo modo il denaro che viene depositato nel conto sarà considerato di proprietà in parti uguali tra tutti quelli che sono gli intestatari. Nel momento del decesso, l’importo relativo alla tassa di successione verrà calcolato sulla quota di denaro che appartiene al defunto, invece che del vero importo presente sul conto.
Un’altra soluzione è quella di effettuare la donazione con riserva di usufrutto. Così facendo sarà possibile cedere la proprietà dell’immobile in cui si vive, conservando però il diritto di usarlo, fino al momento della sua morte.