C’è un trucchetto di cui nessuno parla per riuscire ad andare in pensione con solo 15 anni di contributi anziché arrivare a 20. Vediamo di cosa si tratta.
Dal 2012 in poi, come tutti ben sappiamo, per andare in pensione è necessario avere almeno 67 anni di età e almeno 20 anni di contribuzione. Vent’anni è, quindi, il requisito contributivo minimo per poter smettere di lavorare una volta arrivati ai 67 anni. Chi, per una ragione o per un’altra, non raggiunge tale soglia, non potrà ancora, quindi, uscire dal lavoro e godersi la propria pensione.
Vent’anni possono sembrare pochi se confrontati con i requisiti di altre misure. Infatti, per poter beneficiare di tutte le misure di pensione anticipata in vigore in Italia, i contributi devono essere molti di più. Ad esempio Quota 41 – come suggerisce il nome stesso – esige almeno 41 anni di contribuzione.
Requisito necessario anche per fruire di Quota 103. Un po’ più basse le soglie contributive minime per andare in pensione con Opzione donna e con Ape sociale: 35 anni e 30 anni rispettivamente. Dunque, a ben vedere, i contributi sono il requisito più importante quando parliamo di pensioni.
Infatti alcune misure – come la pensione anticipata ordinaria e Quota 41 – non tengono conto dell’età ma non esiste misura che non tenga conto degli anni dei contributi. Tuttavia, in un contesto in cui l’ingresso nel mondo del lavoro avviene sempre più tardi, può succedere di non riuscire a raggiungere nemmeno 20 anni di contributi. In questo caso può tornare utile un trucchetto che consente di smettere di lavorare anche con solo 15 anni di contributi.
Raggiungere 20 anni di contributi è più semplice a dirsi che a farsi. Tante persone, infatti, per varie ragioni legate magari a problemi di salute o famiglia, iniziano a lavorare tardi in modo stabile e continuativo e, arrivati a 67 anni, non hanno ancora tutti i contributi necessari per poter andare in pensione. Che fare? Continuare a lavorare a oltranza? No! C’è un modo per andare in pensione con solo 15 anni di contribuzione.
Pochi conoscono le deroghe Amato. Si tratta di tre deroghe che permettono, una volta raggiunta l’età pensionabile – che corrisponde a 67 anni attualmente – di accedere alla pensione anche se gli anni di contributi sono solo 15. Per beneficiare di questa agevolazione però bisogna soddisfare uno di questi requisiti:
Se si rientra in una di queste tre situazioni, allora, arrivati a 67 anni, si potrà accedere alla pensione anche con solo 15 anni di contributi. Diversamente sarà necessario continuare a lavorare. Tuttavia, coloro che hanno iniziato a versare i contributi a partire dal 1996 – i lavoratori “contributivi puri”- godono di un grande beneficio: arrivati a 71 anni potranno comunque andare in pensione anche con solo 5 anni di contributi.
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