Migliaia di pensionati nei guai: sono stati chiamati a pagare un mucchio di soldi per tasse arretrate. la situazione è allarmante.
Migliaia di anziani stanno vivendo un vero e proprio incubo. L’Inps sta pretendendo indietro arretrati su tasse che i poveretti nemmeno sapevano di dover pagare. Una modifica improvvisa dell’Istituto di Previdenza Sociale ha fatto s’ che ora tantissime persone ora si trovino nei guai in quanto, oltre alle tasse, dovranno sborsare tantissimi soldi anche per le sanzioni.
La cosa pazzesca è che gli interessati non hanno mai pagato nulla in quanto non sapevano di dover pagare. Anzi, a dire il vero fino allo scorso anno, per legge, non erano tenuti a pagare nulla. L’Inps ha apportato una modifica ad un piccolo “dettaglio” che ora sta creando non pochi disagi a migliaia di persone.
Consideriamo che le tasse sulle pensioni in Italia non godono di alcuna agevolazione: sono le stesse dei redditi da stipendio. Per questa ragione, ogni anno, migliaia di pensionati, una volta lasciato il lavoro per sempre, decidono di traferire la loro residenza in altri Paesi dove il costo della vita è inferiore e anche le tasse sulle pensioni sono più basse.
Una modifica dell’Inps cambia tutto: migliaia di pensionati ora sono nei guai
Immaginate di svegliarvi una mattina con un avviso del Fisco che vi intima di pagare migliaia e migliaia di euro di tasse con tanto di arretrati e sanzioni. Un incubo che nessuno spera mai di vivere ma in cui, purtroppo, si stanno trovando migliaia di anziani che ora dovranno sborsare un mucchio di soldi.
I guai riguardano i pensionati italiani che si sono trasferiti in Bulgaria. Come anticipato, ogni anno, sono tanti i pensionati che decidono di trasferirsi a vivere stabilmente in altri Paesi in cui la vita costa meno e anche le tasse sono più basse. Solitamente, una volta che si sposta la residenza fiscale in un altro Paese, non si devono più pagare le tasse allo Stato italiano se non, eventualmente, tasse di proprietà su immobili.
Ora l’Agenzia delle Entrata sta chiedendo a tutti i pensionati con cittadinanza italiana ma residenza in Bulgaria di pagare le tasse arretrate dal 2016 e con tanto di interessi e sanzioni. I poveretti sono caduti “dalle nuvole” in quanto erano assolutamente sicuri di non dover nemmeno un centesimo al Fisco italiano.
E, in effetti, fino a poco tempo fa era così. Infatti fino all’anno scorso i pensionati italiani residenti in Bulgaria hanno potuto beneficiare di una esenzione fiscale che stabiliva che gli assegni non dovessero essere tassati per chi aveva la residenza fiscale in Bulgaria. Ma nel giugno del 2023 l’Inps ha deciso di modificare l’interpretazione della convenzione. Pertanto ora le pensioni italiane saranno tassate non in base alla residenza fiscale ma in base alla cittadinanza.
Le conseguenze economiche per i pensionati residenti in Bulgaria sono state devastanti: molti hanno visto il loro assegno mensile ridursi anche del 70% e si sono trovati nella condizione di non riuscire più a pagare le bollette o l’affitto o le cure mediche. La Bulgaria è prontamente intervenuta e ha chiesto all’Italia di rivedere la nuova interpretazione della convenzione fiscale, sottolineando il rischio di violazioni del diritto europeo. Il Governo italiano, tuttavia, almeno per il momento, ha rifiutato.