I cibi autunnali sono buoni tutti, ma ce ne sono alcuni che porterebbero più fortuna di tanti altri: quali sono e perché bisognerebbe sempre mangiarli.
A dispetto della stagione estiva, l’autunno – così come l’inverno – non è quel periodo dell’anno che piace proprio a tutti. Soprattutto chi non è un amante particolare del freddo e della pioggia, non adora questi mesi e preferisce di gran lunga rintanarsi in casa anziché uscire, sottostare a temperature rigide e, magari, ammalarsi.
Tra i diversi aspetti positivi della stagione autunnale, però, non si può assolutamente non prendere in considerazione l’enorme vastità di cibo, tutti buonissimi, che la natura offre. A partire dalla zucca fino alle castagne, sono piuttosto diversi quegli alimenti tipici di questa stagione che riescono proprio a mettere d’accordo tutti.
Al di là, però, del loro sapore indimenticabile e gustosissimo, è bene sapere che ci sono alcuni cibi che – secondo la tradizione – porterebbero più fortuna rispetto ad altri. E per cui, quindi, sarebbe bene mangiare almeno una volta a stagione. Che sia superstizione o no, in ogni caso sarebbe opportuno farsene una vera scorpacciata, soprattutto se non si ha intenzione di lasciare andare via la Dea Bendata dal proprio cammino.
Sono questi i cibi autunnali che portano più fortuna di altri: che scoperta!
Anche in autunno, così come in tutte le altre stagioni, ci sono dei cibi tipici che vale davvero la pena assaggiare. Non solo quindi, zucca, frutta secca, castagne e prugne, ma anche tantissimi tipi di verdura e di frutta, che oltre a fare bene alla salute e a mantenere in perfetto stato il proprio organismo, hanno un sapore davvero pazzesco.
Alcuni di questi cibi, a dispetto di quanto in molti possono pensare, sono indispensabili da mangiare perché – secondo alcuni voci – porterebbero tanta fortuna. E diciamo che, con i tempi che corrono, un po’ di buona sorte non guasta mai!
- Nell’antico Egitto il grano era identificato come simbolo della resurrezione. Ancora oggi, rappresenta fertilità, prosperità ed abbondanza;
- Stesso ed identico discorso anche per la zucca. Nella Bibbia, infatti, indica resurrezione o, ancora meglio, rigenerazione spirituale;
- Anche l’uva rappresenta prosperità, ricchezza e abbondanza;
- La mela, invece, sta ad indicare eterna giovinezza e fecondità;
- Il suo sapore è buonissimo, ma sembrerebbe che anche la melagrana indica prosperità;
- I funghi, inoltre, sono simbolo di immortalità e conoscenza.