Né arance né miele, per combattere il raffreddore dovresti mangiare solo questo

Per combattere efficacemente il raffreddore non serve ricorrere né alle arance né al miele. Stiamo per rivelare il vero toccasana.

Il raffreddore è in agguato se non ha già colpito. Freddo e vento stanno caratterizzando la nostra penisola in questi ultimi giorni e il sistema immunitario è sotto attacco. Ai primi starnuti e con il naso che inizia a colare bisogna correre subito ai ripari e non servono né arance né miele.

Si chiama raffreddore un’infezione virale acuta che provoca sintomi a carico delle alte vie aeree. Naso che cola, mal di gola, starnuti, tosse sono i segnali che ci indicano che ci siamo raffreddati. Generalmente il periodo in cui imperversa questo disturbo è tra novembre e aprile, quando le temperature si abbassano e ci sono tanti virus amanti del freddo in circolazione. Basta un colpo di tosse per infettare o venire infettati, il contagio è veloce e in un anno ogni persona prenda mediamente da 2 a 4 raffreddori che nei bambini salgono tra 6 e 8.

Tra i virus più comuni che provocano l’infezione citiamo il Coronavirus, i virus influenzali e parainfluenzali, gli adenovirus, l’enterovirus e il virus respiratorio sinciziale che colpisce soprattutto i bimbi molto piccoli. Colpiscono principalmente in inverno perché il sistema immunitario è meno efficiente a causa degli sbalzi climatici e del vento. Inoltre si vive maggiormente in spazi chiusi, riscaldati e a contatto con tante persone. Una volta preso il raffreddore come contrastarlo?

Abbiamo preso il raffreddore, cosa può alleviare i disturbi?

Il virus ha colpito, abbiamo rinorrea, lacrimazione, gola irritata, congestione nasale, tosse. Sintomi molto fastidiosi a cui si aggiunge un senso di debolezza generale che rende pesante affrontare la giornata. Vorremmo liberarci il prima possibile di questi disturbi senza riempirci di medicinali. Esistono diversi rimedi naturali come gli agrumi perché contengono vitamina C e il miele, antinfiammatorio naturale. Prepariamo tisane e spremute ma secondo ricercatori dell’Università di Harvard l’alleato più prezioso è un altro.

Parliamo degli spinaci perché contengono una combinazione pazzesca di vitamine – A, C, K, B, E – e minerali tra cui il potassio. Ecco perché come ortaggio è il migliore per contrastare il raffreddore e supera anche agrumi e miele. Bisognerebbe introdurre questo alimento regolarmente nella dieta per rafforzare il sistema immunitario e avere le difese per affrontare il freddo inverno. Il livello nutritivo degli spinaci è molto alto. Ci sono anche folati, nutrienti del gruppo di vitamine B che servono al corpo per la produzione di globuli rossi.

Per i ricercatori di Harvard, dunque, non ci sono dubbi. Gli spinaci sono l’alleato migliore contro il raffreddore specialmente se uniti al cavolo riccio, alla lattuga romana, alla rucola e al crescione. Verdura a volontà per passare un inverno sereno contrastando i tanti virus in circolazione. In più raccomandiamo di seguire le regole base per la corretta igienizzazione, quelle apprese durante la pandemia da Covid 19. Valgono ancora oggi perché i nemici della salute sono sempre in agguato.