Sembra impossibile eppure c’è un libro di dieci pagine che mai nessuno potrà finire di leggere. C’è una valida spiegazione dietro questa certezza.
Quando mai potrà essere brutto un libro da non arrivare nemmeno alla decima pagina? Ammettete, lo avete pensato. La questione però è un’altra e non ha nulla a che vedere con il fascino del testo.
Da buoni lettori sorriderete al pensiero di non poter divorare dieci pagine in pochi minuti. Se siete lettori sporadici penserete che questo libro impossibile da finire anche se solo di dieci pagine sia talmente noioso da abbandonare subito le buone intenzioni. La spiegazione in realtà è ben diversa e una volta che la scoprirete ne rimarrete basiti. Siamo lontani dal libro tradizionale come siamo abituati a leggerlo.
Pagine e pagine di frasi che raccontano storie, avventure, gialli, viaggi e tantissimi argomenti di varia natura dai quali imparare non solo nozioni culturali ma a viaggiare con la fantasia, ad usare il pensiero proprio e non degli altri. Dai libri si impara che il mondo non è in bianco e nero, che ogni persona è unica e racchiude in sé mille sfaccettature diverse. Chi non ha l’abitudine di leggere un libro si ritroverà ad aver vissuto solo una vita, la sua, e non è detto che sarà stata poi così interessante. Ecco, il libro che ha solo dieci pagine in realtà vale non dieci, non cento, non mille ma infinite vite.
Nessuno sarà capace di leggere fino alla fine Centomila miliardi di poesie, scritto dal francese Raymond Queneau. Si tratta di un libro interattivo di poesia pubblicato nel 1961. L’autore spiega nella prefazione il perché non ci sarà persona al mondo capace di terminarlo. “Questo librettino permette a chiunque di comporre a piacimento centomila miliardi di sonetti: tutti regolari, s’intende”.
Queneau si è avvalso della metodologia della poesia combinatoria. Ha suddiviso le dieci pagine del libro in bande orizzontali ognuna delle quali contenente un verso con le quali il lettore può creare centomila miliardi di combinazioni di diversi sonetti. L’autore assicura che tutte queste combinazioni saranno di senso compiuto anche se può venire il dubbio su come si possa avere tale certezza. Facciamo un rapido calcolo.
Considerando 45 secondi per leggere un sonetto e altri 15 per girare le strisce e creare, così, una nuova combinazione se anche lo facessimo per otto ore al giorno per 200 giorni l’anno potremmo terminare le combinazioni in centonovanta milioni di anni. Per quanto si possa augurare a qualcuno una lunga vita, così ci sembra un po’ esagerato. Ecco perché finire il libro è impossibile anche se ha solo dieci pagine. Ciò non toglie che si possa sperimentare la poesia combinatoria con i propri tempi ma dobbiamo sottolineare un dettaglio importante, il libro è in vendita in lingua francese.
Pippo Baudo, da molti definito il “papà della televisione italiana”, non si vede da anni…
Il momento di scegliere il risparmio è ora. C'è un metodo da conoscere per ridurre…
In Italia è scattata l'allerta per un fenomeno molto comune e preoccupante che riguarda alcuni…
Tenetevi pronti, potreste recuperare le somme pagate per il Canone RAI. Se rientrate tra i…
Il 2025 segna l’alba di una nuova era per gli smartphone: batterie al silicio, schermi…
Scopriamo quali sono le comuni patologie che impediscono il rilascio o il rinnovo della patente…