Le famiglie hanno un obiettivo, tenere la casa calda senza spendere troppi soldi. Bisogna accendere meno i termosifoni, ecco il trucco.
Dai Paesi del Nord Europa arriva un trucco che permetterà di tenere la casa calda riducendo i consumi legati ai termosifoni e abbassando, così, l’importo della bolletta. Scopriamo qual è questa soluzione efficace.
Il freddo è arrivato dopo un novembre con temperature al di sopra della media stagionale in molte Regioni. Ora non c’è più scampo, bisogna accendere i riscaldamenti per evitare di congelare in casa. Di conseguenza aumenteranno i consumi e le famiglie dovranno affrontare una spesa onerosa in bolletta. Sapendo che la vecchia caldaia a gas è causa della batosta economica invernale, molti italiani hanno comprato una caldaia a condensazione che permette di ottenere un’apprezzabile riduzione dei consumi di gas, anche fino al 25/30%.
Altri hanno optato per una stufa a pellet, soluzione che salva portafoglio e ambiente, oppure per la pompa di calore compiendo una scelta economica ma anche ecologica. Per cambiare metodo di riscaldamento, però, occorrerà poter sostenere un investimento iniziale importante. Non tutte le famiglie hanno la possibilità di spendere migliaia di euro. Certo ci sono i Bonus che permettono di recuperare parte della spesa negli anni ma inizialmente i soldi dovranno metterceli i cittadini. C’è l’esigenza di trovare, dunque, soluzioni più economiche.
Un impianto con pompa di calore costa da 2.500 a 10 mila euro, una stufa a pellet da 400 a 3 mila euro, una caldaia a condensazione dai 700 euro in su. Cerchiamo qualcosa di più economico per riscaldare casa da associare ai termosifoni. La soluzione consigliata è quella delle tende termiche. Si tratta di tende capaci di mantenere il calore in una stanza e di proteggere l’ambiente dal freddo esterno. In più in estate proteggerà dal caldo riuscendo comunque ad isolare una stanza.
Le tende termiche sono costituite da più strati e contengono materiali isolanti. Differentemente dalle tende tradizionali, questi strati – solitamente tre – sono caldi e nemmeno troppo spessi. Un primo strato superficiale è il lato che si vede dall’interno della stanza, quello decorativo e viene realizzato con tessuti come lino, cotone o poliestere. Poi c’è lo strato intermedio realizzato con materiali resistenti alla temperatura come schiuma, feltro, flanella o cotone spesso. Infine, lo strato esterno ha la funzione di proteggere dai raggi solari e deve fare da barriera all’eventuale formazione di condensa.
Viene realizzato in cotone, vinile o altri tessuti. Grazie alle tende termiche non si avrà più l’effetto muro freddo e in più la temperatura della stanza si manterrà ottimale sia in inverno che in estate. In più anche il rumore sarà attutito e si avrà maggiore privacy. In commercio si trovano tende termiche in PVC – ottime per insonorizzare la stanza – e in lana – perfette dal punto di vista decorativo. Il costo dipenderà dal materiale scelto, dalle dimensioni e dal marchio del prodotto. Sicuramente il prezzo sarà di poco più alto rispetto ad una normale tenda ma il risparmio in bolletta sarà assicurato perché si ridurrà la dispersione di calore.
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