Allerta prelievi al bancomat: ecco perché non dovresti mai stampare la ricevuta

Attenzione a questo dettaglio da non sottovalutare. Ecco perché non dovresti mai stampare la ricevuta quando fai un prelievo al bancomat

I prelievi al bancomat sono uno strumento molto importante per milioni di cittadini italiani. Sono in molti, infatti, a preferire il contante rispetto alle transazioni digitali. Secondo alcune statistiche, infatti, circa il 69% dei pagamenti nel nostro Paese avvengono ancora in contanti.

Questo dato fa emergere ancora l’importanza degli sportelli ATM come punto di riferimento per coloro che necessitano di denaro liquido. Ad ogni modo, quando si decide di prelevare presso un bancomat è necessario prestare attenzione ad ogni dettaglio relativo all’operazione. Nello specifico, è meglio non stampare mai la ricevuta. Si tratta di una scelta che riguarda la nostra sicurezza e che spiegheremo meglio nel resto dell’articolo.

Non stampare la ricevuta del prelievo bancomat

Se hai l’abitudine di prelevare dal bancomat, vogliamo sconsigliarti di stampare ogni volta la ricevuta del prelievo. Tra le ragioni principali vi è il tema ambientale. Stampare ogni volta la ricevuta del prelievo dopo aver prelevato al bancomat è uno spreco di carta, in quanto si tratta di un foglietto che butteremo via subito dopo.

Ecco perché sono numerosi i bancomat che offrono l’opzione ecologica di non stampare alcuna ricevuta, incoraggiando i clienti a consultare il saldo mediante il proprio servizio di home banking. Si tratta di un servizio disponibile piuttosto facilmente, tramite il proprio smartphone o cellulare. In queto modo sarà possibile ridurre in maniera significativa lo spreco di carta e il consumo di risorse, adoperando quindi un comportamento sostenibile e amico dell’ambiente.

Un altro motivo importante per cui sarebbe sconsigliato stampare la ricevuta dei bancomat ha a che fare con la sicurezza. Le ricevute che vengono stampate dopo un’operazione o la richiesta di saldo al bancomat contengono infatti informazioni sensibili. Pensiamo ad esempio al saldo del proprio conto o a dati che riguardano la propria carta. Se gettiamo le ricevute nei cestini pubblici, presenti vicino agli sportelli, questi potrebbero essere recuperate facilmente da ladri e truffatori. Non è difficile immaginare che queste informazioni possano essere utilizzate per compiere delle vere e proprie truffe ai danni dei proprietari della carta. Ecco perché, per evitare questo rischio, il consiglio è quello di non stampare mai la ricevuta e, se necessario, di conservarla con grande cura, o di distruggerla completamente – tagliandola in piccoli pezzi – prima di gettarla via.