Tutti hanno in casa le ‘classiche’ spugne per lavare i piatti, ma nessuno sa che rappresentano un grosso pericolo per la salute: qual è l’alternativa migliore per scongiurare problemi.
La spugna per piatti è un ‘must’ di tutte le cucine. Oggetto indispensabile insieme al classico panno in microfibra, ha la funzione di eliminare tutto il cibo incrostato su piatti e stoviglie, ma anche di eliminare lo sporco in eccesso da forno a microonde, frigorifero e qualsiasi altro tipo di elettrodomestico.
Insomma, gli utilizzi delle spugne in cucina sono davvero numerosi. Siamo sicuri, però, che uno strumento del genere sia sicuro per la propria salute? Moltissimi esperti, infatti, sostengono e confermano la sua utilità tra le quattro mura domestiche, ma allo stesso sottolineano i suoi rischi.
Si tratta, infatti, di un oggetto che è in costante contatto con cibo e sporco e che, quindi, ha una maggiore propensione a sviluppare e diffondere batteri. Una scoperta agghiacciante, è vero, ma che rispecchia la pura realtà dei fatti. Cosa fare, quindi, per evitare un problema del genere? A dispetto di quanto si possa pensare, esiste una valida alternativa che non la farà assolutamente rimpiangere.
In commercio esistono diversi tipi di spugne da cucina e tutte hanno un obiettivo specifico, ma ciascuna di esse purtroppo non rappresentano il massimo dell’igiene quando si provvede alla pulizia di piatti, stoviglie, posate e bicchieri, diventando un terreno fertile per germi e batteri e favorendo l’insorgere di tantissime infezioni e malattie.
Un recentissimo studio, infatti, è arrivato alla conclusione che l’uso frequente delle spugne per i piatti può provocare gravi problemi di salute, come la salmonella. Se da una parte, in molti sostengono che si potrebbe evitare un problema del genere disinfettandole e igienizzandole con una certa frequenza, altri esperti sottolineano che non è l’unica accortezza da avere.
Le spugne per piatti, infatti, restano umide per una stragrande maggioranza di tempo e questo, purtroppo, provoca la diffusione di germi e batteri che possono risultare dannosi per l’essere umano. Che fare, quindi, per evitare tutto questo? La risposta è semplicissima: bisogna utilizzare le ‘classiche’ spazzole da cucina.
Si tratta, infatti, di uno strumento che una certa facilità ad asciugarsi, non dando così la possibilità ai batteri di riprodursi. Inoltre, altro aspetto positivo da prendere in considerazione: le spazzole hanno un manico che non consente il tocco diretto delle mani con eventuali agenti patogeni.
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