Stretta del Codice della Strada, chi prenderà due multe in un anno potrà dire addio alla patente e dovrà pagare una sanzione di 800 euro.
Il 14 dicembre è entrato in vigore in nuovo Codice della Strada voluto da Matteo Salvini per aumentare la sicurezza di pedoni, automobilisti, motociclisti. Pene e sanzioni sono più severe per fungere come deterrente e ridurre il numero di sinistri e violazioni.
Le disposizioni del nuovo Codice della Strada hanno l’obiettivo di ridurre gli incidenti e spingere verso una guida più responsabile “spaventando” i cittadini con pene più severe. La stretta è arrivata soprattutto in direzione di chi guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o dopo aver bevuto alcol. Per quanto i limiti dei tassi alcolemici non siano cambiati, le conseguenze per chi commette infrazioni sono diventate più serie. I recidivi avranno l’obbligo di installare nel veicolo un dispositivo alcolock che non permette l’avviamento del motore qualora rilevi un tasso alcolemico superiore a zero.
I neopatentati dovranno avere un tasso pari a zero e non possono guidare per tre anni auto di grande cilindrata. La sanzione per l’assunzione di droghe scatterà anche per la positività al test e non in seguito all’accertamento di alterata condizione psichica e comportamentale. Pene più severe anche per chi abbandona gli animali in strada. Il nuovo Codice della Strada prevede, infatti, la revoca o la sospensione della patente da sei mese ad un anno e la reclusione fino a sette anni se l’abbandono causa incidenti con morti o feriti.
Il Decreto Sicurezza Stradale ha modificato diverse norme del Codice della Strada. Abbiamo già visto alcuni cambiamenti significativi volti ad aumentare la sicurezza in strada. Citiamo ora le nuove regole relative ad una delle infrazioni più rilevate, l’eccesso di velocità. I limiti sono rimasti uguali ossia 130 km/h in autostrada (110 in caso di pioggia o ridotta visibilità), 110 km/h sulle strade extraurbane principali, 90 km/h sulle strade extraurbane secondarie e le strade extraurbane locali e 50 km/h in città (alcuni Comuni hanno stabilito il limite di 30 km/h nel il centro cittadino).
Chi supera i limiti verrà multato con sanzioni di importo differente a seconda della velocità rilevata. Chi supera di massimo 40 km il limite di velocità riceverà una multa di importo compreso tra 173 e 694 euro. Se il sanzionamento dovesse avvenire all’interno del centro urbano e per due volte in un anno allora scatterebbe la sospensione della patente da quindici a trenta giorni più la sanzione tra 220 e 880 euro.
Superando il limite fino a 60 km/h la multa andrebbe da 543 a 2.170 euro con sospensione della patente da uno a tre mesi mentre oltre i 60 km/h la sanzione sarebbe compresa tra 845 e 3.382 euro con sospensione da sei a dodici mesi. E per chi guida con lo smartphone in mano? Sospensione fino a tre mesi e multe fino a 1.400 euro più la decurtazione dei punti.
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