Pensione con 20 anni di contributi: ecco quanto prenderai ogni mese

Non basta l’età, servono anche altri numeri “giusti” per una pensione degna di questo nome: ecco cosa ci aspetta davvero.

Per molti lavoratori, carte alla mano, raggiungere i 20 anni di contributi è un traguardo sufficiente per garantirsi la tanto ambita pensione. Tuttavia, la realtà è più complessa di quanto sembri: il diritto a una pensione con due decenni di versamenti dipende non solo dai requisiti contributivi, ma anche da quelli anagrafici e dall’importo minimo dell’assegno. Vediamo più nel dettaglio tutto quel che c’è da sapetre al riguardo.

pensione con 20 anni di contributi importo mensile
Per avere diritto alla pensione a 67 anni, occorre maturare un assegno di tot euro al mese. (Ketumbar.it)

Il primo elemento da considerare, come accennato, è l’età: in generale, occorre aver compiuto almeno 67 anni per accedere alla pensione di vecchiaia con 20 anni di contributi, ma solo se si rientra nel sistema misto o retributivo, ovvero se si è iniziato a versare contributi prima del 1° gennaio 1996. Per chi è entrato nel mercato del lavoro dopo questa data, le regole si fanno più stringenti: l’assegno mensile deve essere pari ad almeno 1,5 volte l’importo dell’assegno sociale, che nel 2025 è fissato a 520 euro. In altre parole, per avere diritto alla pensione a 67 anni, occorre maturare un assegno di almeno 780 euro al mese. E non è tutto.

Se potessi avere 1000 euro (di pensione) al mese…

L’importo della pensione varia naturalmente in base al sistema pensionistico applicato (retributivo, contributivo o misto) e alle retribuzioni percepite durante la vita lavorativa. Ecco alcune simulazioni utili per capire meglio le cifre in ballo.

  • Lavoratore con stipendio medio di 1.500 euro al mese: nel sistema contributivo, con 20 anni di versamenti, potrebbe ottenere un assegno mensile di circa 520-580 euro.
  • Lavoratore con stipendio medio di 2.000 euro al mese: l’assegno potrebbe salire a circa 680-740 euro.
  • Lavoratore con stipendio medio di 1.000 euro al mese: in questo caso, l’assegno mensile si attesterebbe intorno ai 400-450 euro, rendendo necessario attendere i 71 anni per accedere alla pensione.
pensione con 20 anni di contributi importo mensile
Per mantenere uno stile di vita dignitoso occorre puntare anche sui piani previdenziali integrativi. (Ketumbar.it)

Per chi ha iniziato a lavorare prima del 1996, invece, il sistema misto garantisce importi leggermente più alti, poiché tiene conto anche delle retribuzioni degli ultimi anni di lavoro. Tuttavia, l’importo resta modesto e raramente sufficiente a mantenere un buon tenore di vita. Programmare il futuro con congruo anticipo è essenziale, in quanto 20 anni di contributi non garantiscono automaticamente una pensione adeguata. Per chi desidera mantenere uno stile di vita dignitoso, la sottoscrizione di un piano previdenziale integrativo è quasi indispensabile. Soluzioni come i fondi pensione complementari possono fare la differenza, consentendo di integrare l’assegno statale e di affrontare la vita da pensionati con maggiore sicurezza e serenità.

Gestione cookie