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Economia

Esenzione Imu sulla seconda casa, è semplice ottenerla se segui questa procedura

Non tutti lo sanno, ma è possibile usufruire di un’esenzione sull’Imu per la seconda casa se si è in possesso di determinati requisiti, ecco quali e come fare.

Pagare le tasse potrebbe non piacere a molti, ma rappresenta un dovere civico a cui non è possibile soprassedere se non si vuole andare incontro a problemi. Alcune di queste risultano essere però più sgradite rispetto ad altri, al punto tale da sperare nella sua abolizione anche se questo puntualmente non accade mai. È il caso di quelle legate alla casa, per cui tutti fanno sacrifici importanti pur di portare a termine l’acquisto, anche se in questo caso si è riusciti a eliminare l’obbligo solo per chi ha una sola casa.

Non dover pagare l’IMU consente di tirare una boccata d’ossigeno – Mamelipalestrina.it

In realtà, la situazione potrebbe essere diversa anche per altri cittadini, anche se non è detto che tutti ne siano a conoscenza. È infatti possibile usufruire di un’esenzione per l’Imu sulla seconda casa, in genere dovuta anche se si tratta di un bene che si utilizza solo per le vacanze, quindi in un particolare periodo dell’anno. L’agevolazione è disponibile solo se si è in possesso di determinati requisiti, che è bene conoscere.

A chi spetta l’esenzione Imu sulla seconda casa: come ottenerla

Come spesso capita, le agevolazioni che riguardano le tasse possono essere concesse solo a determinate categorie di cittadini, a condizione di essere in possesso di determinati requisiti. Questo vale evidentemente anche per l’esenzione per l’Imu sulla seconda casa, che invece sarebbe da ritenersi obbligatoria. A livello generale sono considerate seconde case gli immobili acquistati per investimento, le case vacanze e tutte quelle abitazioni in cui il proprietario non risiede. Per questi immobili non sono previste le agevolazioni come aliquota inferiore e le detrazioni. Apparentemente verrebbe da pensare sia difficile trovare casi in cui l’importo non è dovuto, invece non è così.

È necessario che si verifichi uno di questi due casi per fare in modo di non dover pagare. È indispensabile che il Comune in cui si trova l’immobile lo abbia dichiarato inagibile o inabitabile, in alternativa anche quando la casa familiare è data al genitore che ha in affido un figlio.

L’esenzione per l’IMU spetta ad alcune categorie – Mamelipalestrina.it

Esistono però anche dei casi in cui la tassa è effettivamente dovuta, ma con un importo ridotto, così da poter risparmiare, vediamo quindi di quali casi si tratta.

Come stabilito nell’articolo 10 del Disegno di legge n. 42 del 2004, è prevista una riduzione su immobili di interesse storico e artistico, pari al 50%. Se si sa di rientrare in questa casistica, è necessario presentare richiesta entro il 30 giugno dell’anno successivo rispetto all’anno in cui si calcola l’imposta. Si paga sempre la metà anche se si tratta di case che vengono date in comodato d’uso ai figli o genitori, magari per aiutarli a essere indipendente se non hanno le condizioni economiche per acquistare una casa. È indispensabile però si verifichino due requisiti: l’immobile deve appartenere a una categoria catastale specifica (A/1, A/8, A/9) rientrante nelle cosiddette categorie di lusso e deve essere adibito ad abitazione principale.

La riduzione è invece sempre del 50% quando l’immobile è inagibile o inabitabile, se però le caratteristiche sono certificate dal Comune stesso l’esenzione è totale. Pur non trattandosi di un’esenzione Imu sulle seconde case, si ha diritto a uno sconto decisamente vantaggioso, pari al 75%, in caso di immobili dati in locazione, ma è fondamentale che sia stato stipulato un contratto a canone concordato. In quest’ultimo caso non è necessario presentare una richiesta specifica per far valere il proprio diritto.

L’IMU non è dovuta per una casa disabitata – Mamelipalestrina.it

In tutti gli esempi sopra citati si deve presentare al Comune dichiarazione sostitutiva in cui si fa presente quale sia la propria situazione.

Ilaria Macchi

Nata il 4 ottobre 1982 sotto il segno della Bilancia e, come tale, amante del bello (la moda è una delle mie passioni) e della giustizia. Sono laureata in Linguaggi dei Media all'Università Cattolica di Milano e ho maturato esperienza come giornalista su web, carta stampata e web TV. Appassionata di sport, calcio in modo particolare, Tv e motori.

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