Il Nuovo Codice della Strada impone la necessità di bere il meno possibile se non si vuole perdere la patente, il rischio si può correre anche con i cioccolatini al liquore.
È stato da poco approvato il Nuovo Codice della Strada, fortemente voluto dal Ministro dei Trasporti Matteo Salvini, che si è posto l’obiettivo di rendere ancora più coscienziosi gli automobilisti quando decidono di mettersi al volante. Troppo spesso, infatti, si decide di guidare anche quando non si è nelle giuste condizioni di farlo, con il rischio magari che si possa avere un colpo di sonno o di non essere lucidi se si è scelto di bere qualche bicchiere di troppo.
In casi simili si finisce per causare pericoli a se stessi, ma soprattutto anche gli altri, non consapevoli di trovare sul proprio percorso qualcuno che potrebbe non avere i giusti riflessi. È anche per questo che già in passato si è raccomandato più volte di concedere questo compito ad altre persone con cui si era con sé, specialmente se si è reduci da una serata di divertimento. Le regole entrate ora in vigore impongono però di non consumare troppi cioccolatini al liquore, a cui spesso è difficile resistere.
Il Nuovo Codice della Strada parla chiaro: occhio ai cioccolatini al liquore
È sempre stato noto a tutti come sia vietato mettersi alla guida dopo avere bevuto un po’ troppo, consapevoli di come l’alcol possa non rendere lucidi e ridurre i riflessi. Noonostante questo, tanti si sono comunque messi al volante, pensando di farla franca in caso di mancati controlli, incuranti dei pericoli che avrebbero potuto causare (e che in alcuni casi si sono davvero verificati).
Ora il Nuovo Codice della Strada è però ancora più rigido su questo aspetto, al punto tale che c’è chi ritiene si sia andati un po’ troppo oltre, impedendo anche semplicemente di concedersi anche semplicemente un dolce. Adesso guidare con un tasso alcolemico superiore a 0,5 grammi per litro (g/L) determina provvedimenti più severi, sia sul piano economico sia penale, che è bene conoscere prima di andare incontro a brutte sorprese. Numeri come questi possono però impedire anche solo di mangiare qualche cioccolatino al liquore, anche solo perché si ha un buco nello stomaco. Ed è inevitabile che possa scatenarsi quasi una sollevazione popolare.
È quindi naturale chiedersi quanti cioccolatini sia possibile mangiare senza il rischio di andare incontro a problemi seri. Dare una risposta certa appare però difficile, molto infatti dipende da persona a persona. È infatti necessario tenere in considerazione fattori quali massa corporea e sesso, oltre alle condizioni di salute e al metabolismo, segno evidente di come non tutti assorbano il cibo allo stesso modo.
A livello generale il limite potrebbe essere superato con un bicchiere di vino o di un superalcolico, è più complesso invece fare una stima a livello quantitativo prendendo come riferimento un cibo con alcol, quali una torta o una scaloppina o un risotto al vino.
È possibile comunque fare un esempio concreto per provare a chiarire meglio questo aspetto: nei Mon Cheri troviamo in genere 0,63 grammi di alcol in ognuno, si potrebbe quindi arrivare a 50 per un uomo medio, 30 invece per una donna, difficile quindi che si arrivi a quantitativi simili, almeno in una sola tornata. Per quanto riguarda altre varianti quali i Raffaello al Rum, il tasso allcolemico varia intorno al 2 o al 3%. Difficilmente si va oltre quanto previsto dalle norme in questo modo, limitarsi è comunque sempre l’ideale se si deve guidare così da non correre rischi, a beneficiarne sarà anche l’organismo, oltre alla linea.