Sono tante le agevolazioni che spettano ai soggetti over 60 con riferimento alle spese mediche e alle visite. Ecco cosa sapere.
Con l’avanzare dell’età è normale sottoporsi più di frequente a visite mediche e sostenere delle spese correlate. Tuttavia, soprattutto i soggetti over 60 possono contare spesso solo sulla loro pensione per sostenere questi costi. Così la normativa prevede delle agevolazioni sanitarie per tali soggetti affinché possano comunque accedere a tutte le prestazioni senza però spendere molti soldi.
Ovviamente per usufruirne è essenziale possedere determinati requisiti. Ecco tutto ciò che la legge riconosce a queste persone, affinché possano avere un più agevole accesso alla sanità.
Tutte le agevolazioni per gli over 60 in ambito di spese mediche
La normativa italiana prevede importanti agevolazioni per i soggetti che abbiano più di 60 anni con riferimento alle spese mediche e alle visite. Questo in ottica di sostenere quelle persone che debbano far fronte a tali spese pur avendo solo il reddito da pensione.
In particolare per loro è prevista l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario. Per usufruirne è necessario aver compiuto 65 anni e avere un reddito familiare non superiore a 36.151,98 euro. Con tale esenzione si possono acquistare farmaci e sottoporsi a visite specialistiche ed esami di laboratorio. In generale l’Agenzia delle Entrate lo riconosce in automatico a chi ha i requisiti reddituali. Se però non fosse così, è possibile presentare domanda alla Asl territoriale entro il 31 marzo di ogni anno.
Fra le agevolazioni sanitarie per gli over 60 è prevista anche l’esenzione dal ticket pronto soccorso. È sempre riconosciuto agli over 65 e prevede nello specifico che non si debba pagare il ticket da 25 euro nel caso di codice bianco. Non è necessario avere alcun requisito minimo di reddito ma solo quello anagrafico che si può rinvenire mostrando il documento di identità.
Un’altra agevolazione prevista per i soggetti con più di 60 anni è l’assegno di assistenza, una nuova prestazione universale che prevede una quota fissa (531,76 euro) e una integrativa per l’assistenza (850 euro). In particolare possono usufruirne i soggetti con più di 80 anni che abbiano bisogno di assistenza e che abbiano un reddito Isee inferiore ai 6.000 euro. Per ricevere la prestazione è necessario essere titolari dell’indennità di accompagnamento, a cui si sommeranno gli 850 euro della quota per l’assistenza che potranno essere utilizzati per acquistare servizi e pagare eventuali persone che si occupano dell’assistenza dell’anziano.
Sempre per i soggetti con più di 80 anni e non più autosufficienti, è possibile richiedere il Bonus badante che consiste in un esonero totale dei contributi previdenziali per la badante fino a un massimo di 3.000 euro l’anno e per un periodo massimo di due anni. Infine sempre a questi soggetti è riconosciuta la Carta Acquisti che consiste in una ricarica di 40 euro mensili per avere uno sconto del 5% nelle farmacie per gli acquisti effettuati con tale carta ed avere gratuitamente la misurazione della pressione arteriosa e del peso corporeo.