Tra le novità 2025 del Decreto disabilità c’è un Bonus dal valore di quasi mille euro al mese dedicato ai titolari di Legge 104.
Scopriamo i requisiti per poter ottenere un aiuto economico mensile di 850 euro. La novità rientra nel piano sperimentale che scatterà il 1° gennaio 2025 e che, al momento, interesserà nove provincie italiane ossia Forlì-Cesena, Catanzaro, Brescia, Frosinone, Salerno, Sassari, Salerno, Trieste e Firenze.
La Legge 104 consente ai cittadini con disabilità e ai caregiver di ricevere aiuti assistenziali ed economici per ridurre gli ostacoli incontrati quotidianamente nei diversi ambiti della vita. Ci sono agevolazioni familiari come le detrazioni per le spese sanitarie, l’IVA agevolata al 4% e la detrazione al 19% per l’acquisto di auto o i sussidi tecnologici e informativi, Bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche, l’esenzione dal pagamento del bollo auto e aiuti per i cani guida per non vedenti.
Sul lavoro sono fondamentali i permessi di tre giorni al mese, il congedo straordinario di due anni, il collocamento mirato con inserimento lavorativo delle categorie protette. Tutte queste misure rimarranno attive nel 2025. Si aggiungeranno, però, interessanti novità con riferimento all’iter di riconoscimento della disabilità e sarà introdotta la valutazione multidimensionale articolata in quattro fasi. L’identificazione degli obiettivi della persona, l’individuazione delle barriere e dei facilitatori per ridurre gli ostacoli, la valutazione del profilo di salute fisica, mentale, intellettiva e sensoriale nonché dei bisogni della persona e la definizione degli obiettivi. Ci sarà anche un nuovo Bonus dal valore di 850 euro al mese.
Dal 1° gennaio 2025 sarà erogato un Bonus da 850 euro ai titolari di Legge 104 anziani invalidi. I fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza finanzieranno l’iniziativa che rientra in un più ampio piano di aiuti agli anziani con invalidità. In via sperimentale il beneficio è previsto per il biennio 2025/2026 e si prevedono circa 25 mila percettori.
La misura, nello specifico, è riservata a persone con età minima 80 anni che presentano un ISEE ridotto (6 mila euro se confermato dal Decreto Attuativo) e una grave forma di invalidità tale da giustificare l’assegnazione dell’indennità di accompagnamento. Questo punto potrebbe creare confusione dato che il requisito dell’elevato livello di bisogno assistenziale risulta piuttosto generico tanto da portare ad interpretazioni differenti. Si dovrà garantire, invece, un processo di valutazione equo tramite Commissione medica specifica che dovrà essere in grado di valutare il livelli di assistenza sotto la supervisione dell’INPS.
I soldi dovranno essere spesi per pagare una badante o infermieri specializzati, insomma per far fronte alle spese legate all’assistenza. Il Bonus non verrà erogato in contanti né sarà accreditato su conti correnti o Libretti pensionistici. L’importo arriverà sotto forma di voucher da usare mensilmente per pagare i servizi assistenziali. Bisognerà spendere tutti i soldi ogni mese. Se rimarranno si correrà il rischio di decadere dal diritto alla prestazione.
A pochi giorni dall'estrazione della Lotteria Italia è giusto sognare. In caso di vincita come…
Secondo alcuni psicologi, le persone affascinanti avrebbero queste caratteristiche. Non è quindi solo la bellezza…
Troppo bello per essere vero eppure è tutto vero: ci sono alcune città stupende che…
Reddito da lavoro e reddito da pensione possono fare cumulo? In altre parole: dopo la…
Quando si può concedere al bambino di mettersi seduto davanti in auto? La maggior parte…
Come alleviare i fastidi del mal di testa utilizzando solo rimedi naturali: sono efficaci, rapidi…