Il Capodanno alle porte sarà diverso da tutti gli altri: le regole cambiano da città a città, ma “tolleranza zero” ovunque. Ecco tutto quel che c’è da sapere.
Il Capodanno 2025 si avvicina, e le amministrazioni comunali di tutta Italia hanno introdotto regole stringenti per evitare incidenti e proteggere l’ambiente e gli animali. Se stai già pensando a come celebrare l’arrivo del nuovo anno, è fondamentale conoscere i divieti in vigore nella tua città, perché le sanzioni per chi non li rispetta sono più severe che mai.
Partiamo dalla Capitale. A Roma l’ordinanza del sindaco Roberto Gualtieri vieta in modo assoluto l’uso di fuochi d’artificio, petardi e materiali esplosivi, anche se di libera vendita. L’obiettivo è evitare pericoli legati all’uso scorretto di questi articoli. Chiunque violi il divieto rischia una multa da 25 a 500 euro, oltre al sequestro immediato del materiale incriminato. Situazione analoga a Torino, dove il regolamento di Polizia urbana proibisce l’uso di botti e artifici pirotecnici in tutti gli spazi pubblici, anche privati se accessibili al pubblico. E nel restlo d’Italia?
Milano, diversamente da altre città, non può imporre un divieto rigido a causa di un annullamento del TAR nel 2022. Tuttavia, l’amministrazione invita i cittadini a limitare l’uso di fuochi d’artificio per evitare l’aumento di polveri sottili nell’aria. A Napoli, sorprendentemente, non ci sono ordinanze specifiche, mentre città come Salerno e Benevento hanno messo al bando i botti per tutto il periodo delle feste.
In Toscana, da Firenze a Siena, le regole sono chiare: stop a botti e petardi negli spazi pubblici durante la notte di San Silvestro. A Venezia, il divieto è già parte integrante del regolamento comunale, mentre a Treviso una specifica ordinanza prolunga lo stop fino al 7 gennaio. Anche in Sardegna e in Abruzzo le principali città si uniformano a questa linea di rigore, con divieti che coprono l’intero periodo festivo.
Per evitare spiacevoli sorprese, il consiglio è semplice: verificate sempre le regole in vigore nella tua zona. Le ordinanze sono pensate per garantire la sicurezza di tutti e proteggere l’ambiente, gli animali e la salute pubblica. Un errore potrebbe costare caro, sia in termini economici che legali, e rovinare una serata che dovrebbe essere solo di festa. Capodanno è il momento di celebrare, ma farlo in modo responsabile è il primo passo per iniziare il 2025 con il piede giusto. Mai dimenticare che la sicurezza di tutti dipende anche dalle proprie scelte.
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