Pensioni 2025, previsto un notevole aumento nel 2025: la novità però non riguarda tutti

Tante novità interesseranno le pensioni nel 2025. Sono previsti aumenti per alcuni cittadini, a quali condizioni e a quanto ammonteranno?

Sabato 28 dicembre è arrivato il voto positivo del Senato della Repubblica alla Manovra 2025 dopo il sì della Camera lo scorso 20 dicembre. L’approvazione è, dunque, definitiva. Ora si attende unicamente la promulgazione del Presidente della Repubblica e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

La Legge di Bilancio è stata approvata ed è definitiva. Possiamo raccogliere alcuni aspetti più importanti prima di soffermarci sulle novità previste per le pensioni. Le tre aliquote IRPEF sono state stabilizzate, è stato confermato l’ampliamento della no tax area a 8.500 euro per i titolari di reddito da lavoro dipendente e assimilati, il taglio del cuneo fiscale è stato reso strutturale e la detrazione per carichi di famiglia spettanti per i figli a carico sarà riconosciuta nella misura di 950 euro per ogni figlio, anche se nato fuori dal matrimonio.

Tra le novità il nuovo limite di 35 mila euro per poter avvalersi del regime forfettario per chi ha percepito redditi da lavoro dipendente e le modifiche ai Bonus edilizi con riduzione delle aliquote per le seconde case. Queste sono alcune delle misure fiscali introdotte dalla Legge di Bilancio 2025. Arriviamo ora ad un tema molto caro agli italiani, quello delle pensioni. Ci sono diverse novità da conoscere tra le quali un aumento dell’assegno per alcuni pensionati.

Pensioni 2025, quanti soldi in più si riceveranno?

La rivalutazione delle pensioni nel 2025 sarà molto bassa, dello 0,8% con l’aggiunta dell’incremento straordinario del 2,2% per i trattamenti minimi. Significa che gli assegni aumenteranno di pochissimi euro. La pensione minima salirà da 614,77 euro a 616,67 euro, un incremento di due euro. Per le maggiorazioni sociali dedicate ai pensionati in condizioni disagiate, invece, l’aumento sarà di 8 euro. Parliamo dei pensionati assistenziali e previdenziali, dei sordomuti, ciechi civili, invalidi civili totali che rientrano entro determinati requisiti reddituali (nel 2025 il limite salirà di 104 euro all’anno).

Una vera beffa per i pensionati che si trovano a vivere con importi molto bassi, insufficienti per fronteggiare il costo della vita.  Chi vive con una pensione di 1.000 euro riceverà 8 euro in più nel 2025, chi percepisce un trattamento di 1.500 euro avrà un incremento di 12 euro e si arriva a 16 euro con una pensione di 2 mila euro. Con 2.500 euro l’aumento sarà di 20 euro e con 4 mila euro lordi si riceveranno 30 euro in più. Ricordiamo che ritornerà ad essere applicato il meccanismo a tre fasce per la rivalutazione. Il 100% per gli assegni entro 3 volte il minimo, il 90% per le pensioni tra 4 e 5 volte il minimo e il 75% per gli importi oltre 5 volte il minimo. A conti fatti, dunque, nessuno potrà contare su grossi aumenti nel 2025.