Per quanto possa sembrare incredibile alcune fumetti valgono una fortuna. Ci sono collezionisti disposti a pagare molti soldi.
I fumetti costano pochi euro e prima del 2000 costavano poche mila Lire. Partendo da “pochi spicci” si potrebbe arrivare ad avere oggi un piccolo tesoro tra le mani. Basta avere ciò che i collezionisti ricercano.
La psicologia ha studiato la necessità di collezionare oggetti arrivando alla conclusione che ha un effetto ansiolitico dato che permette di mantenere costante l’attenzione su un tema interrompendo il flusso dei pensieri e delle preoccupazioni. Osservare un oggetto della collezione è un po’ come meditare, calma e rilassa riducendo lo stress. C’è chi colleziona per mantenere un legame con il passato e chi per solitudine cercando di riempire il vuoto affettivo con beni materiali.
In ogni caso si vive con profonda euforia la ricerca di nuovi oggetti da inserire nella propria collezione e quando questa si concluderà sarà come aver raggiunto la perfezione. Non sono rari i casi di persone che hanno sviluppato una vera e propria patologia legata al collezionismo. Come ogni passione deve essere gestita con saggezza soprattutto dal punto di vista economico. C’è chi è disposto a pagare cifre folli per rendere più completa la collezione o semplicemente spende una fortuna per ingrandirla sempre di più. Tra giochi di Monopoly (3.029 scatole), paperelle di plastica (2.100), palle da bowling (1.785) e sabbia (5.169 campioni) c’è chi colleziona fumetti.
Quali sono i fumetti più ricercati dai collezionisti
Iniziamo con una doverosa premessa, i fumetti dalle cifre astronomiche sono americani. Il mercato italiano vola molto più basso. Sono stati venduti ad aste pubbliche per cifre da capogiro, 1.500.000 dollari (negli anni il valore è aumentato arrivando a 1.820.000 dollari nel 2024) per Detective Comics 27 del 1939 dove ne “Il caso del sindaco chimico” appare Batman per la prima volta e per Fantastic Four numero 1 del 1961, esordio assoluto dei Fantastici quattro.
2.161.000 dollari per Action Comics numero 1 del 1938 con la prima apparizione di Superman e l’anno 0 della Golden Age. Sale a 1.620.000 dollari il valore di All Star Comics numero 8 del 1942 dove c’è l’esordio di Diana Price (Wonder Woman) e a 2.220.000 dollari per Batman 1 del 1940 dove appare Joker per la prima volta. Superman 1 del 1939 vale 2.340.000 euro mentre Marvel Comics del 1939 ne vale 2.400.000. Cifre ancora più alte per Action Comics 1 del 1938 (3.560.000 dollari), Captain America Comics 1 del 1941 (3.120.000 dollari), Amazing Fantasy 15 del 1962 (3.600.000 dollari).
Sapete qual è il bello? Che nel tempo i fumetti acquistano sempre più valore. Action Comics 1 del 1938 nel 2024 è stato venduto all’asta per 6 milioni di dollari. Una cifra spropositata che rivoluziona veramente la vita. Per quanto riguarda i fumetti italiani si parla di cifre molto più basse. Diabolik 1 Il re del terrore vale da 5 mila a 20 mila euro, Kriminal 1 Il re del delitto da 300 a 1.000 euro e Satanik 1 La Legge del male da 150 a 500 euro. Infine citiamo Tetrus serie di 7 albi con 1.200 euro e La donna di picche serie di 7 albi con 2 mila euro.