Attenzione, c’è un ingrediente che molti di noi sono abituati a mangiare sul pane che è davvero gustoso, ma che può costare la patente.
Essere lucidi quando ci si mette al volante è fondamentale, così da saper gestire tutti gli imprevisti che possono esserci nel percorso e avere i riflessi pronti qualora dovessero esserci dei pericoli. È proprio per questo che diventa fondamentale non bere se si sa di dover guidare, a maggior ragione con le regole che sono state recentemente inserite nel nuovo Codice della Strada, che prevede sanzioni ancora più rigide.
L’alcolemia è considerata nella norma se risulta inferiore a 0,50 g/L, ma già quando si arriva a 0,30 g/L possono esserci variazioni nel comportamento, sarebbe quindi fondamentale dare la possibilità ad altri di dover fare un tratto di strada più o meno lungo. Ora però la patente potrebbe essere ritirata anche solo semplicemente se si mangia un alimento che troviamo spesso sul pane e che tanti apprezzano perché lo rende gustoso, è bene saperlo così da regolarsi di conseguenza.
Il pane può farci perdere la patente: ecco perché
Ognuno ha tavola ha gusti differenti, ma è raro trovare qualcuno che non mangia il pane, sia come riempitivo insieme a un primo o un secondo, ma anche solo semplicemente quando si ha un piccolo buco nello stomaco da colmare. Le qualità in commercio sono diverse, ma chi ama qualcosa di davvero saporito potrebbe apprezzare le varie versioni che sono arricchite da un ingrediente “colorato” che lo rende gustoso, ovvero i semi di papavero, distinguibili per il loro colore scuro.
Si tratta di qualcosa presente spesso nei prodotti da forno, ma che è ideale anche per le sue componenti nutritive, visto che sono fonte di grassi e proteine, oltre a essere ricchi di calcio e vitamina E, per questo possono essere ideali anche per il nostro organismo. In realtà, c’è il rischio concreto, anche se a molti può sembrare strano di vedersi ritirata la licenza di guida qualora se ne consumasse anche solo una piccola quantità.
Esatto, avete capito bene, questo si verifica per un motivo ben preciso, anche se a molti può sembrare sconosciuto. Mangiando i semi di papavero, infatti, si assumono anche sostanze come la morfina, che possono essere rilevate durante il test antidroga a cui si può essere sottoposti quando si è alla guida. Queste sostanze sono frutto dell’estrazione dalla linfa della pianta di papavero, i semi ne sarebbero sprovvisti, ma durante la raccolta o la coltivazione possono “sporcarsi” a causa di alcune tracce rimaste, che possono così finire nel nostro stomaco.
È difficile stabilire quale possa essere la percentuale consentita se non si vuole rinunciare a un pane che si ama particolarmente, ma sicuramente se li si consuma non si dovrebbe guidare per almeno 24 ore, tempo necessario affinché non ne resti più traccia in caso di esame. Se ci si vuole sentire tranquilli ed evitare problemi (la patente è una necessità per molti) diventa quindi necessario dirottare le proprie preferenze alimentari su altro.