La longevità non è una questione di magia e nemmeno di fortuna: ci sono abitudini che possono davvero fare la differenza e contribuire ad allungarci la vita.
Quando vediamo qualche anziano di 90-95 o persino 100 anni in buona salute, ancora in grado di uscire di casa da solo e che ha ancora una buona memoria e una mente lucida ci viene spontaneo pensare che sia una persona molto fortunata e che anche noi vorremmo avere la medesima sorte.
In realtà, quando si parla di salute e di longevità, la fortuna c’entra ben poco. Forse nulla. Sicuramente la nostra genetica ha la sua importanza e questo nessuno può negarlo. Ma anche il nostro stile di vita e le nostre abitudini quotidiane incidono in misura fondamentale sulla qualità e sulla durata della nostra vita.
La scienza a tal proposito non ha più dubbi: genetica e stile di vita sono ugualmente importanti. Anche la migliore genetica può essere guastata e non servire a nulla se noi fumiamo, beviamo alcolici, mangiamo dolci ogni giorno e non facciamo la benché minima attività fisica.
Secondo gli ultimi studi sulla longevità, sono 5 in particolare le abitudini che possono non solo migliorare la nostra esistenza ma persino allungarla e non di 1 anno o 2 ma addirittura di 30 anni. Incredibilmente si tratta di abitudini semplicissime e alla portata di ciascuno di noi.
Se vuoi vivere 30 anni di più, inizia subito a fare queste 5 cose
Per vivere in salute e allungare la tua esistenza anche di 30 anni, secondo i medici dovresti adottare fin da oggi queste 5 abitudini. Del resto il mese di gennaio è proprio quello giusto per dare una svolta alla propria vita e iniziare a fare scelte più salutari e consapevoli. Vediamo le 5 buone pratiche quotidiane da adottare per una vita più lunga e in salute.
- Basta zuccheri raffinati. Gli zuccheri raffinati – contenuti nei dolci, negli snack, nelle bibite – sono come una droga e, infatti, sono considerati un “veleno” dagli esperti di nutrizione. Creano dipendenza: più ne mangiamo e più abbiamo voglia di mangiarli. Ma gli zuccheri oltre a far aumentare la glicemia nel sangue possono anche accelerare il declino cognitivo. Inoltre è stato dimostrato che fanno invecchiare prima la nostra pelle,
- Meno alcolici. Un bicchiere di vino a cena non fa male ma l’alcol va limitato il più possibile in quanto, se consumato in eccesso, può distruggere il nostro fegato e anche le cellule del cervello.
- Meno carni rosse. Le carni rosse sono ricche di grassi saturi che al nostro cuore troppo bene non fanno. Le carni rosse sono anche collegate a maggiori probabilità di sviluppare neoplasie. Senza contare che se provengono da allevamenti intensivi potrebbero contenere anche antibiotici. Pertanto meglio prediligere pesce, uova e alternative vegetali come il tofu e il tempeh.
- Meno pasta e pane bianchi. I cibi raffinati sono anche ultra processati e causano picchi d’insulina che fanno invecchiare prima il nostro organismo. Meglio prediligere i cibi integrali.
- Più attività fisica. Non occorre andare in palestra anche se andare in palestra è certamente una buona pratica. Ma si può anche fare movimento all’aperto: una bella passeggiata di almeno 30 minuti ogni giorno, una partita a tennis o una nuotata una volta alla settimana o anche balli di gruppo. L’importante è muoversi il più possibile.