Fin da quando eri piccolo ci hai sempre giocato, ma sai cosa significa la parola LEGO? Andiamo a scoprirlo insieme.
L’azienda LEGO è stata fondata nel 1932 in Danimarca da Ole Kirk Christiansen, inizialmente come produttore di giocattoli in legno. Solo nel 1949 LEGO iniziò a produrre i famosi mattoncini di plastica.
Questo gioco piace sia ai più grandi che ai più piccoli soprattutto perché stimolano la creatività, offendo infinite possibilità di costruzione. Si possono seguire le istruzioni per creare un modello specifico oppure liberare la fantasia per inventare qualcosa di unico e veramente bello. Inoltre, promuovono anche lo sviluppo cognitivo sia nei bambini che negli adulti. Nello specifico nei bambini, i LEGO aiutano a sviluppare abilità motorie fini, coordinazione occhio-mano, capacità di problem-solving e pensiero logico. Mentre negli adulti può migliorare la concentrazione, la pazienza e il pensiero strategico.
Scegliere i LEGO è davvero una mossa vincente, in quanto si adattano ad ogni tipo di età ed è anche un gioco educativo e interattivo. Insomma, chi lo sceglie può andare sul sicuro. Tutti giocano o hanno giocato nel corso della loro vita con i LEGO, ma non tutti sanno cosa significa la parola. Per scoprirlo continua a leggere questo articolo.
I LEGO offrono numerosi vantaggi per persone di tutte le età, grazie alla loro versatilità, qualità e valore educativo. Esistono set per ogni fascia di età: duplo, ideato per i più piccoli, con pezzi grandi e facili da maneggiare; set classici e tematici: per i bambini, adolescenti e adulti. Infine, i LEGO Technic o Creator Expert, per chi ha voglia di sfide. Insomma, giocare con i LEGO è un’attività che coinvolge tutta la famiglia. Bambini e adulti possono collaborare, condividendo momenti di qualità.
Non tutti però sono a conoscenza del significato LEGO. Il suo nome è nato dall’unione di due parole danesi, ossia “leg godt”, espressione che significa “gioca bene”. Solo qualche anno dopo, l’azienda ha anche sottolineato come il nome LEGO ricorda anche il verbo latino “lego” con il significato di “mettere insieme”. Questa, però, è una traduzione molto libera di questo termina che significa raccogliere o scegliere (“Legot”, al plurale, è poi anche una parola finlandese che significa “denti”).
Nel corso degli anni c’è stata una vera rivoluzione di questo gioco: nel 1978 sono stati creati dall’azienda i personaggi, noti come minifigs che possono essere incastrati sui mattoncini. Servono per andare a popolare i vari set a tema dei quali fanno parte. Questi personaggi possono essere venduti anche singolarmente e sono diventati dei veri e propri oggetti da collezione. Infatti, possono raffigurare personaggi dei film, oppure personaggi a tema, ad esempio astronauti, pirati, e tanto altro ancora.
Una curiosità legata al mondo dei LEGO: esistono diverse costruzioni fatte con i mattoncini che rappresentano dei veri e propri record, soprattutto per quanti ne sono stati utilizzati. Le più famose sono quelle che raffigurano: il Titanic, dove hanno utilizzato 9090 pezzi; il Colosseo, 9036 pezzi; il Millennium Falcon, 7541 pezzi; il Taj Mahal, 5922 pezzi; e il Ninjago City Gardens dove invece ne hanno utilizzati 5685 pezzi.
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