Con lo stop ai motori diesel e benzina tanti automobilisti si troveranno a piedi e dovranno spendere cifre onerose per guidare un’auto.
C’è lo stop ai motori diesel e benzina, vediamo dove scatterà il divieto di circolazione e quando per capire come evitare di ritrovarsi a piedi improvvisamente. Un passo importante che porterà malcontento.
Quando si sceglie un’auto le opzioni che gli automobilisti valutano sono diesel e benzina visto che il motore elettrico non convince e considerando il costo di un veicolo green. Sebbene siano più inquinanti, diesel e benzina hanno diversi vantaggi soprattutto in termini di prestazioni e prezzo iniziale. Una macchina diesel si può comprare a partire dai 9 mila euro circa e una macchina a benzina dai 12 mila euro mentre per un veicolo elettrico serviranno più di 20 mila euro.
Una differenza notevole per una famiglia che ha bisogno di comprare un’auto. Nella maggior parte dei casi sarà proprio questa differenza che peserà sulla decisione finale più del quantitativo di CO2 emesso nell’aria. Il problema è che il Parlamento europeo ha dato via libera definitivo allo stop delle auto a benzina e diesel dal 2035. In Europa sarà vietato vendere veicoli a motore termico alimentati a benzina, diesel, gpl e con motori ibridi. Tutte queste auto dovranno essere sostituite con mezzi elettrici al termine del ciclo di vita. C’è un posto, però, in cui queste novità sono scattate dal 1° gennaio 2025.
Dove non si potranno più acquistare auto con motore diesel e benzina
Premettiamo che le auto in circolazione con motore diesel o benzina potranno continuare ad essere utilizzate anche dopo il 2035. Le nuove regole, infatti, non impongono che entro l’anno citato tutti i mezzi in circolazione siano elettrici. Si potrà portare la macchina alla fine del ciclo di vita e poi si sarà costretti a comprare un veicolo elettrico.
Acquistando oggi un’auto e considerando che la durata media è di 15/20 anni si prevede che entro il 2050 la quasi totalità dei mezzi in circolazione sarà elettrico. Ricordiamo che il 2050 è l’anno in cui l’Europa dovrà diventare il primo continente con zero emissioni al mondo. Con ben 25 anni di anticipo, c’è una nazione che ha già dato lo stop ai motori a benzina e diesel. Parliamo della Norvegia. Dal 1° gennaio è stata vietata l’immatricolazione di auto a benzina e diesel, si potranno vendere solo auto elettriche entro la fine del 2025.
I norvegesi si sono già adattati alla transizione green e non si prevedono problemi nel raggiungimento dell’obiettivo. A settembre 2024 la Federazione norvegese delle strade ha riferito come il numero di auto elettriche fosse superiore rispetto a quello dei veicoli a benzina e come l’obiettivo successivo sia superare anche il numero di auto diesel entro il 2026. Sembrerebbe che il 90% dei veicoli venduti sia elettrico, una differenza abissale con il 4% dell’Italia. A cosa è dovuta questa differenza? Dai primi anni del 2000 la Norvegia ha proposto continuativamente incentivi fiscali di varia natura e agevolazioni per i cittadini con auto elettriche che hanno permesso di ridurre drasticamente le emissioni di CO2.