Se usi questi farmaci comunissimi ti ritirano la patente e ti confiscano l’auto: non serve a nulla avere la ricetta

Attenzione ad assumere questi farmaci perché ti ritirano la patente e ti confiscano l’auto (anche se hai la ricetta).

Il nuovo Codice della Strada ha introdotto delle sanzioni severe per chi ha dei comportamenti errati alla guida (ad esempio utilizza lo smartphone o si mette alla guida dopo aver bevuto troppi alcolici). Non solo: a quanto pare anche assumere certi farmaci molto comuni può comportare conseguenze molto serie.

Volante, mano, pillole
Se usi questi farmaci comunissimi ti ritirano la patente e ti confiscano l’auto: non serve a nulla avere la ricetta – mamelipalestrina.it

Nei casi più gravi, l’automobilista che abbia assunto alcuni farmaci si vedrà ritirata la patente e confiscata l’auto (anche se ha con sé la ricetta di quel medicinale). Le sanzioni sono dunque molto gravi e fino ad ora nessuno aveva mai pensato che assumere un comune farmaco potesse comportare tutto questo.

Ritiro della patente e confisca dell’auto: quali farmaci è meglio non assumere mentre si guida

Il nuovo Codice della Strada sanziona pesantemente chi si mette alla guida dopo aver assunto droghe. Mentre prima della riforma venivano puniti solo coloro che si mettevano alla guida in uno stato di alterazione psico-fisica dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope ora, con la nuova normativa, tutto si è fatto più severo.

Donna rammaricata
Ritiro della patente e confisca dell’auto: quali farmaci è meglio non assumere mentre si guida – mamelipalestrina.it

Infatti alcuni farmaci potrebbero determinare un falso positivo al test antidroga e l’ingiusta applicazione di sanzioni. Basta infatti la semplice positività al test antidroga per far scattare le sanzioni e non serve necessariamente lo stato di alterazione psico-fisica. Ai sensi del nuovo art. 187 del Codice della Strada, la guida dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti è punita con l’ammenda da 1.500 a 6.000 euro e l’arresto da sei mesi ad un anno.

Nel caso di accertamento del reato, c’è la sospensione della patente di guida da uno a due anni (la durata della sospensione è raddoppiata quando il veicolo appartiene a persona estranea al fatto). Inoltre, la patente di guida è sempre revocata nel caso di recidiva nel triennio o se il reato è commesso da una determinata categoria di conducenti (ad esempio, i conducenti di autobus e di altri autoveicoli destinati al trasporto di persone il cui numero di posti a sedere, escluso quello del conducente, è superiore a otto).

Ancora, con la sentenza di condanna o di patteggiamento (anche se è stata applicata la sospensione condizionale della pena), è sempre disposta la confisca del veicolo con cui è stato commesso il reato, salvo che il veicolo stesso appartenga a persona estranea al fatto. Attualmente non c’è un elenco di medicinali che potrebbero determinare una falsa positività ma potrebbe trattarsi di quelli a base di morfina e sostanze analgesiche oppiacee, nonché i medicinali a base di cannabis, benzodiazepine e barbiturici.

Ma non è escluso che potrebbero essere inclusi in questo elenco anche antistaminici, antidolorifici oppioidi, ansiolitici e sedativi, farmaci per la pressione e antidepressivi triciclici. Leggere il bugiardino del medicinale che si sta per prendere prima di mettersi alla guida può essere un consiglio per evitare sanzioni ingiuste ma serve soprattutto per capire se quel farmaco può alterare la capacità di guidare veicoli.

Gestione cookie