Direttiva+case+green%3A+arriva+la+batosta+per+le+famiglie+italiane
mamelipalestrinait
/2025/01/12/direttiva-case-green-arriva-la-batosta-per-le-famiglie-italiane/amp/
Economia

Direttiva case green: arriva la batosta per le famiglie italiane

L’Europa spinge sul pedale dell’acceleratore: le nostre case devono essere più “green”, più sostenibili. Ma per le nostre tasche la spesa potrebbe essere tutt’altro che sostenibile.

Il futuro è green. Deve esserlo: non abbiamo altra scelta! E se mai ce lo dimenticassimo, ci pensa l’Unione europea a ricordarcelo con tutta una serie di divieti e obblighi. Oltre alle auto, alla raccolta differenziata e alle scelte alimentari anche le nostre case dovranno adeguarsi. E anche in fretta.

Direttiva case green: arriva la batosta per le famiglie italiane/mamelipalestrina.it

E’ fuori di dubbio che da anni viviamo in modo un po’ troppo inconsapevole e abbiamo progressivamente aumentato il peso della nostra impronta sul Pianeta. La Terra, però, non ci sta più e ora ci presenta il conto per ricordarci da un lato che le sue risorse non sono illimitate e dall’altro che ad ogni azione corrisponde una reazione.

I cambiamenti climatici in atto sono colpa nostra? Forse no ma sicuramente emissioni e inquinamento in larga misura lo sono. Ed ecco che allora urge intervenire. Gli interventi, come anticipato sopra, non riguarderanno solo la raccolta differenziata o la scelta di cosa mettere nel piatto ma anche le nostre abitazioni.

Milioni di famiglie saranno obbligate ad apportare modifiche alle loro case e queste modifiche non saranno di poco conto soprattutto se si tratterà di fare un salto di 2 o 3 classi energetiche. Insomma la rivoluzione green, fatta in nome della sostenibilità ambientale, rischia di non essere sostenibile per le nostre tasche.

Direttiva case green: ecco cosa cambierà a breve

L’Europa procede spedita verso la rivoluzione green e uno dei passi più importanti, in tal senso, sarà migliorare l’efficienza energetica delle nostre abitazioni con interventi massicci che comporteranno ingenti spese per le famiglie. Migliaia di persone potrebbero essere messe in ginocchio dalle direttive Ue.

Direttiva case green: ecco cosa cambierà a breve/mamelipalestrina.it

La direttiva case green prevede che entro il 2030 tutti gli edifici di tutti gli Stati membri dell’Unione europea siano almeno di classe E ed entro il 2033 almeno di classe energetica D. L’obiettivo, come spiegato, è migliorare l’efficienza energetica degli edifici che, ad oggi, secondo le stime, sono responsabili di circa il 36% del totale delle emissioni di gas serra.

Iniziativa certamente lodevole ma bisogna anche tenere conto delle differenze di ciascuno Stato. All’interno dell’Unione europea ci sono Stati con storie e patrimoni artistici e museali completamente diversi tra loro. In Italia, ad esempio, la maggior parte degli edifici sono molto vecchi e sono ancora di classe F o addirittura G.

Per migliorare l’efficienza energetica sono necessari interventi massicci come l’installazione di sistemi di isolamento termico, la sostituzione degli infissi e l’adozione di caldaie a condensazione o sistemi di riscaldamento a pompa di calore. Tutto questo, secondo i primi calcoli, porterà ad una spesa non inferiore a 10.000 euro a famiglia ma in molti casi si potrà arrivare anche a 50.000 euro e per case di grandi dimensioni persino oltre.

Ogni famiglia dovrà sborsare oltre 10.000 euro per migliorare l’efficienza energetica della propria casa/mamelipalestrina.it

Cifre insostenibili per la maggior parte degli italiani già pesantemente messi alla prova dai rincari sulle rate del mutuo e bollette di luce e gas e dai rialzi sui generi alimentari. Per questa ragione l’Unione europea starebbe valutando la possibilità di posticipare l’entrata in vigore di alcune direttive. Non solo: si sta discutendo in merito all’ introduzione di un fondo comune per finanziare i lavori di adeguamento. Grazie a questo fondo la spesa per i lavori di miglioramento dell’efficienza energetica non ricadrebbero interamente sulle spalle delle famiglie.

Samanta Airoldi

Sono Samanta, sono nata a Genova ma vivo a Milano da molti anni. Ho conseguito Laurea specialistica e Dottorato in Filosofia Politica e svolgo il lavoro di redattrice dal 2015. Ho pubblicato alcuni libri di Filosofia Politica in chiave "pop" e, nel corso di questi anni, ho lavorato per diversi blog. Mi sono sempre occupata, principalmente, di Politica ed Economia ma, talvolta, anche di lifestyle, benessere e alimentazione vegana essendo io stessa vegana. Le mie passioni principali sono proprio la Politica e l'Economia ma mi interessa anche il settore del benessere.

Recent Posts

Sonia Bruganelli senza pace, dopo l’addio turbolento ora vengono coinvolti anche i figli

Non è un periodo facile quello che sta vivendo Sonia Bruganelli, l'ennesima polemica che la…

1 mese ago

Iliad, sms di avviso per ogni transazione effettuata: la tabella dei costi in base alla vostra banca

Iliad consente di ricevere un SMS di avviso per ogni transazione effettuata legata al conto…

1 mese ago

Messaggi eliminati di Whatsapp: la guida completa per riuscire a leggerli

Hai cancellato un messaggio su Whatsapp o sei curioso di leggerne uno che hanno eliminato…

1 mese ago

Esselunga e Carrefour, l’allerta sul frutto più comprato e amato anche dai bambini: pesticidi e altre sostanze

In un frutto molto amato dai bambini, venduto anche da Esselunga e Carrefour, sono stati…

1 mese ago

Ecco perché credi sempre di avere ragione (anche quando sbagli): la verità ti sorprenderà!

Perché ci convinciamo così facilmente di avere ragione? E perché, anche di fronte a prove…

1 mese ago

William, la triste ammissione pubblica: “Mi hanno obbligato a farlo”

Il principe William è stato costretto a fare un'ammissione in pubblico a causa di una…

1 mese ago