Frigo rotto: paga l’inquilino o paga il proprietario? La risposta non è quella che molti pensano

Se vivi in affitto e l’appartamento ti è stato dato già completo di tutto, sai bene quanto sia facile che qualche elettrodomestico si rompa. Ma in questo caso a chi spetta pagare: all’inquilino o al proprietario di casa?

Complici gli aumenti dei prezzi delle case negli ultimi anni, molti di noi hanno optato per l’affitto: scelta quasi obbligata anche se decisamente poco vantaggiosa. Infatti proprio in virtù dell’aumentata richiesta, anche i canoni di locazione sono aumentati di parecchio, soprattutto nelle grandi città.

frigo con le calamite
Frigo rotto: paga l’inquilino o paga il proprietario? La risposta non è quella che molti pensano/mamelipalestrina.it

A vivere in affitto ormai non sono più soltanto giovani studenti universitari o lavoratori fuori sede ma anche coppie oppure famiglie con bambini o single che non hanno la possibilità di accendere un mutuo. La maggior parte degli appartamenti che vengono affittati sono provvisti di tutti gli elettrodomestici necessari. Difficilmente ormai si affittano case sprovviste di mobili ed elettrodomestici anche perché, a quel punto, si dovrebbe fare un prezzo molto più basso.

Dunque entriamo in una casa già provvista di lavatrice, forno, frigorifero e congelatore oltreché, quasi sempre, anche di televisore. Ma cosa succede se uno di questi elettrodomestici si guasta? A chi spetta pagare per le riparazioni: all’inquilino – che potrebbe essere il responsabile del guasto – oppure al proprietario dell’immobile? La risposta non è così scontata ma la Legge è chiarissima a riguardo.

Chi rompe paga? Non sempre!

Vivi in affitto da un po’ di tempo in una casa che ti è stata consegnata completa di tutti gli elettrodomestici e ora il frigo si è guastato? Ma a chi tocca pagare per ripararlo o per cambiarlo: a te oppure al proprietario di casa? Vediamo cosa dice la vigente normativa in materia.

A rigor di logica verrebbe da pensare che il frigo lo usa non il proprietario ma l’inquilino e che, pertanto, se l’elettrodomestico si è rotto sia responsabilità dell’inquilino al quale, pertanto, dovrebbe spettare anche farlo riparare oppure cambiarlo. E, invece, non è così. Non sempre almeno.

frigo pieno di cibo
Chi rompe paga? Non sempre!/mamelipalestrina.it

La Legge parla chiaro. In assenza di altri accordi tra proprietario e inquilino specificati chiaramente nel contratto di affitto, le cose funzionano così: in caso di semplici guasti – una guarnizione rotta o un pezzo da cambiare – allora spetta all’inquilino provvedere alle spese per la riparazione in quanto si tratta di manutenzione ordinaria.

Ma se il frigo si rompe per usura, perché è vecchio e deve essere sostituito allora si tratta di manutenzione straordinaria ed è a carico del proprietario di casa. Del resto, una volta che l’inquilino avrà lasciato l’appartamento, il frigorifero nuovo resterà al proprietario.

Tuttavia se il danno è stato causato direttamente dall’inquilino allora dovrà essere lui a provvedere alle spese in quanto è responsabilità dell’inquilino usare gli elettrodomestici con cura: avere cura della casa che gli è stata affittata insomma e non provocare danni. In ogni caso la cosa migliore è sempre leggere attentamente il contratto di locazione perché alcune clausole potrebbero cambiare tutto.

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