Le 3 frasi che ti permettono di riconoscere una persona infelice secondo gli psicologi

Una persona che è triste potrebbe non rivelarti mai esplicitamente come sta. Se dice queste 3 frasi, però, è un campanello d’allarme secondo gli psicologi.

Oggigiorno si tende a mostrarsi sempre forti ad ogni costo ma questo non è sostenibile nel lungo periodo e si tenderà inevitabilmente ad esplodere prima o poi. Per questo non è mai davvero facile capire se una persona è triste davvero o no. Un genitore che voglia per esempio capire se suo figlio sta passando un brutto momento, non ne avrà mai la certezza. 

Eppure, non serve neppure essere particolarmente empatici per capirlo. Bastano 3 semplici frasi che sono dei campanelli d’allarme. Chi le dice, anche ripetutamente, secondo gli psicologi è infelice. Conoscerle dunque è fondamentale per aiutare eventualmente quella persona a ritrovare la felicità e ad uscire da un momento difficile. 

3 frasi che fanno capire se una persona è infelice: gli psicologi le hanno individuate

Gli psicologi hanno individuato 3 frasi che una persona infelice tende a ripetere. Le parole o le frasi che usiamo tutti i giorni possono infatti dare traccia di ciò che siamo e di come stiamo. Conoscendo queste espressioni potrai sapere se sei vicino ad una persona infelice. Così potrai aiutarla a concentrarsi su aspetti più positivi della sua vita, a reagire e ad uscire da questo momento di sconforto.

Le 3 frasi che dice di frequente una persona infelice sono: 

1. “Sto bene”: è una delle frasi più utilizzate ogni giorno. Anche se sembra semplice, in realtà può nascondere una disconnessione emotiva. Il famoso “sto bene” evita di affrontare ciò che si sente davvero. È una frase che una persona infelice usa per proteggersi. È importante far aprire chi continua a dirlo, per sviscerare eventuali problematiche. Far notare, poi, che non si può stare sempre bene ma è normale avere degli alti e bassi. Questo porterà la persona a sentirsi meglio e ad affrontare i suoi problemi
2. “È tutta colpa mia”: questa frase è negativa e debilitante. Certo, assumersi la responsabilità delle proprie azioni è sintomo di maturità ma a volte, addossarsi le colpe anche degli altri o di eventi che non si possono controllare, può logorare emotivamente e portare all’infelicità. Ad una persona che continua a dire questa frase si può consigliare di imparare da quelli errori ma di non continuare a vivere nella colpa
3. “Non sono abbastanza bravo”: è una delle frasi più dannose che può dire una persona, e denota grave insoddisfazione personale. L’ideale è rincuorare quella persona e spronarla a dire delle affermazioni positive, come “sono capace” o “sto migliorando”. Questo può generare cambiamenti significativi nella percezione di sé.

Se una persona è infelice ripeterà queste 3 frasi secondo gli psicologi. Cercare di cambiare queste espressioni negative può aiutare a farla uscire da quel difficile momento emotivo.