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Lifestyle

Hanno scritto a mia mamma fingendosi me, con questa truffa le hanno portato via un mucchio di soldi

Una nuova terribile truffa gioca sulle emozioni e i sentimenti delle persone svuotando i loro conti in banca. Ecco come funziona (e come difendersi). 

I racconti dei figli delle vittime cominciano tutti allo stesso modo: “Era un giorno come tanti altri quando mia madre ha ricevuto un messaggio apparentemente normale. Con tono familiare e affettuoso, il mittente diceva di avere bisogno di aiuto urgente. Mia madre, colta alla sprovvista e spinta dall’istinto di protezione, ha risposto senza esitazione”. E quasi sempre non è andata a finire bene.

I truffatori più scaltri sanno bene come manipolare le emozioni per abbassare le difese della vittima. (Mamelipalestrina.it)

Il tono del messaggio era appositamente studiato per sembrare autentico e rassicurante, ma ogni parola era una trappola. Chi scriveva conosceva bene come manipolare le emozioni per abbassare le difese della vittima. In certi casi, basta poco per instaurare fiducia e passare al vero obiettivo: chiedere un pagamento immediato.

Come funziona la truffa del codice QR

Il meccanismo è subdolo quanto semplice. I truffatori si fingono figli o parenti, sfruttando un tono familiare per accalappiare le loro prede. Dopo aver instaurato un “clima” di  fiducia, chiedono denaro in modo apparentemente innocente, fornendo un codice QR che permette di effettuare un pagamento immediato. Le vittime, convinte di aiutare un proprio caro, corrono dal tabaccaio per eseguire l’operazione, senza dubitaren che vi sia qualcos’altro sotto.

La prima regola per non cadere nel tranello è mantenere la calma e verificare sempre la situazione. (Mamelipalestrina.it)

Purtroppo, ai malcapitati di turno non viene mai in mente di verificare come stanno realmente le copse, chiamando direttamente al vero numero del parente che dice di essere in difficoltà. Ed è proprio questo il punto debole su cui i truffatori fanno leva: la paura, l’urgenza e l’amore. Come difendersi da queste truffe?

Evitare di cadere in queste trappole è possibile, seguendo alcune semplici regole. Prima di tutto, è fondamentale mantenere la calma e verificare sempre la situazione. Se ricevete messaggi simili, non esitate a contattare direttamente il presunto mittente al numero che già conoscete. Una chiamata può smascherare immediatamente l’inganno.

Inoltre, è sempre bene diffidare di chiunque richieda pagamenti tramite codice QR o altre modalità non convenzionali. Questi strumenti possono sembrare innocui, ma rappresentano un veicolo perfetto per le frodi. Infine, occorre aumentare la consapevolezza parlando di queste truffe con amici e parenti, soprattutto con chi potrebbe essere più vulnerabile. Non c’è miglior arma contro i truffatori. Moltissimi anziani, purtroppo, hanno imparato la lezione a caro prezzo. La speranza è che le loro storie possono servire a mettere in guardia tutti gli altri.

Enrico DS

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