Non in tutte le famiglie sono rose e fiori e così può succedere che un genitore, mano a mano che gli anni avanzano, possa ritenere giusto lasciare tutta la propria eredità ad uno solo dei suoi figli. Ma la Legge glielo permette? La risposta non è così scontata come si potrebbe pensare.
I figli sono tutti uguali per i genitori. O almeno così dovrebbe essere. Poi le vicissitudini della vita possono portare ogni famiglia verso direzioni che nessuno avrebbe mai immaginato né, tantomeno, desiderato. I figli crescono e si fanno la loro vita e, nel mentre, i genitori invecchiano.
E’ abbastanza frequente la situazione in cui a prendersi cura di un genitore anziano e, magari rimasto vedovo, sia uno solo dei figli. Le ragioni possono essere moltissime: magari gli altri figli vivono distanti, in altre città o, addirittura, in altri Stati o forse il figlio che si prende cura del genitore anziano non lavora o ha un lavoro meno impegnativo dei suoi fratelli.
Ogni famiglia ha le sue dinamiche e giudicare dall’esterno non è mai possibile. Tuttavia ciò che è, invece, possibile è che, mano a mano che passano gli anni, un genitore possa decidere di fare testamento e che gli venga l’idea di lasciare tutto ad uno solo dei suoi figli. Ma può farlo? La Legge italiana contempla questa possibilità?
Testamento: ecco cosa può fare e cosa non può fare un genitore
Ce lo siamo chiesto tutti almeno una volta: nel caso in cui fosse solo uno dei figli a prendersi cura di un genitore anziano, quest’ultimo può decidere, nel suo testamento, di lasciare tutto al figlio che lo assiste oppure deve comunque includere anche gli altri figli che, magari, non vede da anni? La Legge su questo aspetto è chiarissima.
A prescindere dalla personale idea di giustizia e di equità che ciascuno di noi può avere in merito a questa delicatissima questione, la Legge parla chiaro: non si possono escludere i figli dal proprio testamento. Dunque – a parte casi eccezionali come, ad esempio, se un figlio fosse il responsabile della morte del genitore – un genitore non può lasciare tutto solo ad uno dei suoi figli e lasciare gli altri senza nulla.
Un testamento siffatto verrebbe annullato, non considerato valido in quanto ad ogni figlio spetta sempre una “quota legittima” che varia a seconda di quanti sono i figli in totale e se l’altro coniuge è ancora in vita oppure no. Tuttavia un genitore non è tenuto a suddividere tutto il patrimonio in parti uguali, questo no.
In pratica non si può escludere nessun figlio dal testamento ma la Legge prevede la possibilità di favorire uno dei figli lasciandogli di più. Una volta che a ciascun figlio viene lasciata la “quota legittima” poi un genitore può decidere di lasciare anche qualcosa in più al figlio X piuttosto che al figlio Y.
In pratica se ci sono, ad esempio, due figli e nessun coniuge superstite, ad essi spetteranno 2/3 dell’eredità del padre che dovranno dividersi in parti uguali. Il restante 1/3 è una sorta di “quota libera” che il genitore può decidere di lasciare a chi vuole e può, dunque, decidere di lasciarla tutta solo ad uno dei figli.