Se hai deciso di entrare nel business degli affitti brevi, devi sapere che il valore del tuo immobile aumenterà di molto – e le prenotazioni prenderanno il volo – se aggiungerai solo 3 elementi nel tuo appartamento.
Qual è l’investimento più sicuro al mondo, quello che non fallirà mai? Beh la risposta è semplice e noi italiani in questo siamo particolarmente esperti: l’investimento più sicuro resterà sempre il caro buon vecchio “mattone”. Il motivo è facilmente intuibile: si può rinunciare quasi a tutto ma non ad un tetto sopra la testa.
Se in passato i proprietari si arricchivano grazie ad affitti di lunghi periodi, oggi il nuovo business è quello degli affitti brevi ai turisti: meno impegnativi e molto più redditizi. Basti pensare che, durante l’alta stagione, un appartamento in centro a Milano o a Roma può essere affittato a 1000 euro a settimana.
Con un contratto di affitto classico non si potrebbero raggiungere queste cifre. Da qui la conseguenza che la maggior parte di chi possiede immobili – soprattutto in città fortemente prese d’assalto dai turisti – preferisce affittare i propri immobili per brevi periodi.
Dal canto loro anche gran parte dei turisti ormai, al classico albergo o B&B, preferisce la comodità di avere un’intero appartamento a propria disposizione: più autonomia e anche maggiore risparmio in quanto, se si dispone di una casa, non si dovrà nemmeno uscire sempre a pranzo o a cena fuori.
La concorrenza, però, ormai è tanta e si rischia di rimanere fanalini di coda se non ci si aggiorna e di vedere le prenotazioni calare a vantaggio, magari, del proprio vicino che ha una casa più moderna. Oppure si dovranno abbassare i prezzi. Gli esperti di affitti brevi hanno capito quali sono i 3 elementi che non possono mai mancare in una casa se si vogliono far decollare le prenotazioni e aumentare il valore della nostra proprietà.
Affitti brevi: aggiungi questi 3 elementi e le prenotazioni decolleranno
Le regole del mercato, se ci pensiamo bene, sono semplicissime: le cose funzionano e si crea profitto laddove domanda e offerta s’incontrano. Dunque se voglio far crescere la domanda di ciò che io offro, la mia offerta deve essere straordinaria, speciale e ineguagliabile. Quando si parla di affitti brevi bisogna sempre offrire tre cose ai turisti.
Per far funzionare il proprio business – in qualunque settore – bisogna sempre farsi una domanda: cosa vogliono i clienti? Nel caso degli affitti brevi, quindi, bisogna chiedersi che cosa vogliono i turisti e cosa possiamo noi dare loro in più rispetto agli altri in modo che, una volta lasciata casa nostra, ci facciano una buona recensione e ci consiglino anche ai loro amici.
Ecco, gli esperti di questo settore, raccomandano i proprietari di casa, di far trovare sempre 3 cose all’interno dell’appartamento. Sembrano 3 cose banali ma, al contrario, sono fondamentali per un turista e fanno crescere il valore del nostro immobile.
- Netflix o piattaforme simili. Sembra assurdo che un turista venga a Milano, Roma, Venezia, Firenze, Palermo o Napoli o altrove per guardare film e serie tv su Netflix ma il turista che preferisce un appartamento all’hotel è perché vuole avere tutte le comodità che ha anche a casa sua e, dunque, vuole anche poter guardare le sue serie preferite su Netflix.
- Mappa della città con consigli su cosa visitare. Una piccola guida per aiutare il turista a capire quali sono le attrazioni principali da vedere nella nostra città e qualche consiglio su dove mangiare o su dove fare acquisti.
- Kit di benvenuto in cucina e in bagno. I classici kit di asciugamani sono un elemento semplice ma vengono sempre molto apprezzati in quanto denotano attenzione e cura per l’ospite.
