Utilizzare il telefono mentre sei in bagno mette a rischio la tua salute: ecco cosa stai seriamente rischiando

Quando si utilizza il telefono in bagno si è esposti ad un rischio che molti nemmeno considerano, l’allerta degli esperti svela di cosa si tratta e che il telefono è meglio utilizzarlo altrove.

Gli smartphone hanno modificato parecchie delle nostre abitudini giornaliere, ne siamo talmente dipendenti che in ogni momento libero della giornata diamo un’occhiata per scoprire se è successo qualcosa sui nostri social o nel mondo o se semplicemente ci ha contattato qualcuno con cui abbiamo il piacere o la necessità di comunicare.

In particolare – ma non solo – i social e le piattaforme di messaggistica istantanea ci invogliano a dare sempre uno sguardo al telefono, spingendoci a trovare quel contenuto o quel messaggio che possa intrattenerci nei momenti di vuoto o di noia. Il risultato è che ci troviamo costantemente a fare “scrolling” alla ricerca di qualcosa con cui occupare la testa e cacciare via i pensieri negativi.

La ricerca di una fuga dalla realtà non è di per sé negativa, tutti lo facciamo e tutti lo hanno sempre fatto – basta pensare al concetto di divertissement di pascaliana memoria – tuttavia ci sono momenti in cui ci si dovrebbe esclusivamente dedicare a sé stessi, in cui nemmeno il telefono dovrebbe entrare.

Ci riferiamo anche e soprattutto alla sempre più diffusa abitudine di andare al bagno con il telefono. Il fatto che è possibile intrattenersi e informarsi utilizzando lo smartphone lo ha reso lo strumento ideale per sostituire le più classiche parole crociate, giornali e libri. Sì perché diciamocelo, il problema non è tanto il telefono ma l’abitudine di utilizzare il bagno come rifugio dal mondo.

Cosa può capitare portando il telefono in bagno e perché è meglio evitare

La questione smartphone in bagno è emersa nelle ultime settimane a causa del fenomeno denominato TikTok Tush, ovvero l’abitudine di rimanere seduti in bagno a scorrere l’home page di un social network (non solo TikTok). A spiegare il perché una simile abitudine sarebbe da eliminare definitivamente dalla propria routine ci ha pensato il gastroenterologo David L. Schwarzbaum.

Il medico spiega che stare in posizione seduta per un periodo prolungato causa un accumulo di sangue nella parte inferiore del corpo, alla lunga questo accumulo favorisce la formazione di emorroidi, ovvero un rigonfiamento delle vene dell’ano e del retto. Stare seduti a lungo sul water, senza un supporto opportuno ai glutei favorisce ulteriormente la formazione di questi rigonfiamenti.

Le emorroidi, quando sono nella loro fase lieve, causano prurito, fastidio e dolore ma si riassorbono dopo un po’ di tempo. Tuttavia se la situazione dovesse peggiorare e le vene gonfiarsi ulteriormente il rischio è che sia necessario un intervento chirurgico per la loro rimozione.