Come si fa ad andare in pensione con 20 anni di contributi? Ecco le regole per il 2025

Venti anni di contributi sono sufficienti per andare in pensione nel 2025 a condizione che si soddisfino alcuni specifici requisiti.

Non tutti i lavoratori possono contare su una lunga carriera contributiva. C’è chi a fatica riesce a raggiungere 20 anni di contributi ma non bisogna disperare, il pensionamento sarà comunque concesso sia con la pensione di vecchiaia che con scivoli che anticipano l’uscita dal mondo del lavoro.

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Come si fa ad andare in pensione con 20 anni di contributi? Ecco le regole per il 2025 (Mamelipalestrina.it)

La verità è che venti anni di contributi sono pochi, non tanto per andare in pensione ma per pensare di avere un assegno di importo elevato. Ora che si va verso il sistema di calcolo contributivo per tutti, avere maturato “solo” 20 anni di contribuzione significherà doversi accontentare di una pensione intorno ai mille euro perché in questo tipo di calcolo sono proprio i contributi a contare. Si deve, nello specifico, calcolare il montante contributivo e poi applicare il coefficiente di trasformazione in base all’età di uscita dal mondo del lavoro, coefficiente che diventa più svantaggioso man mano che l’età media di vita aumenta.

Insomma, se fosse possibile bisognerebbe cercare di rimanere a lavoro il più a lungo possibile per accumulare contributi e aumentare la cifra sull’assegno pensionistico. Ciò, però, non sempre è possibile per motivi di svariata natura. Dovendo chiedere la pensione con venti anni di contributi ci sono diversi scivoli da valutare che si differenziano per l’età anagrafica richiesta e altre condizioni.

In pensione con 20 anni di contributi, ecco gli scivoli nel 2025

La pensione di vecchiaia permette di lasciare il mondo del lavoro con 20 anni di contributi al compimento dei 67 anni di età. Questa è la misura più vantaggiosa del sistema previdenziale italiano, non prevede tagli e si rivolge a tutti i lavoratori. Tra qualche anno salirà il requisito anagrafico per l’adattamento alla nuova età media di vita, in risalita dopo gli anni difficili del Covid 19.

Frecce con opzioni
In pensione con 20 anni di contributi, ecco gli scivoli nel 2025 (Mamelipalestrina.it)

Uno scivolo di pensionamento anticipato che prevede il raggiungimento di 20 anni di contributi è la pensione anticipata contributiva. Questa è concessa unicamente ai lavoratori contributivi ossia quelli che hanno iniziato a maturare contributi dopo il 31 dicembre 1995. Si potrà chiedere il pensionamento al compimento dei 64 anni di età ma solo soddisfacendo altre condizioni. L’importo dell’assegno dovrà essere pari o superiore a 3 volte il trattamento minimo (2,8 volte per le donne con un figlio e 2,6 volte per le donne con due figli o più) e inferiore a 5 volte il minimo.

Novità inserita nella Legge di Bilancio 2025 si potrà sommare la rendita maturata presso una forma di previdenza sociale per raggiungere la soglia che dà diritto alla pensione ma, in questo caso, serviranno 25 anni di contributi, non 20. Arriviamo ad un’ultima opportunità di pensionamento con 20 anni di contributi anticipando l’eta anagrafica. Le lavoratrici che rientrano nel sistema contributivo possono anticipare la pensione a 62 anni di età e 8 mesi se hanno figli. La manovra 2025 ha confermato la regola dei 4 mesi di sconto per ogni figlio per un massimo di 2 anni di anticipo.

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